Montesilvano, nessuna donna in giunta: ricorso al Tar per il rispetto delle quote rosa
Manola Musa, capogruppo del Pdl, ed Elisabetta Vespasiani, cittadina ed attivista dei movimenti sociali, ricorrono al tribunale amministrativo per “far rispettare la normativa vigente, che prevede un’equilibrata presenza tra i generi”
MONTESILVANO. Depositato il ricorso al Tar contro la nuova Giunta del Comune di Montesilvano, con l’obiettivo di «far rispettare la normativa vigente, che prevede un’equilibrata presenza tra i generi, mentre l’attuale Giunta ha escluso completamente le donne». A presentarla la consigliera comunale Manola Musa, capogruppo del Pdl, ed Elisabetta Vespasiani, cittadina ed attivista dei movimenti sociali. A darne notizia è il segretario provinciale pescarese del Prc, Corrado Di Sante, il quale, definendosi «fiducioso del buon esito del ricorso», ribadisce che «una Giunta senza donne nella quinta città d’ Abruzzo non può passare sotto il silenzio delle donne e degli uomini democratici». Con il ricorso - curato dall’avvocato Paola Cianci, consigliera comunale del Prc a Vasto ( Chieti) - si chiede l’annullamento dei decreti di nomina dei sette assessori, tutti uomini, della Giunta del sindaco Attilio Di Mattia. La nuova Giunta è stata presentata ad aprile, dopo l’azzeramento di quella precedente, voluto dal primo cittadino con l’intenzione di promuovere un rinnovamento.
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