Morto Rigante È in lutto la marineria

PESCARA. Si chiamava Domenico Rigante, proprio come il giovane nipote, scomparso solo tre mesi fa. Era un rappresentante storico della marineria pescarese, e a dicembre avrebbe compiuto ottant’anni. La famiglia Rigante subisce un altro grave lutto, quello di nonno Domenico, scomparso due giorni fa. Un altro grave dolore per Pasquale Rigante, che solo a inizio dello scorso maggio ha pianto il figlio 24enne Domenico, l’ultras del Pescara assassinato da un colpo di pistola. Domenico lascia cinque figli: Pasquale, Massimo, Anna, Rosetta e Nicoletta. Dal 1959 era a Pescara, lui, originario della Puglia, tanto che lo chiamavano “il biscegliese”. Si era trasferito dal sud e qui aveva cominciato a lavorare prima di conoscere l’amore. E’ stato proprio dopo essersi innamorato che ha deciso di trascorrere il resto della propria vita a Pescara, fino a divenire uno dei nomi storici della marineria, come racconta il figlio Pasquale. Ieri, ai funerali nella chiesa di Sant’Andrea, una folla commossa ha salutato Domenico Rigante, tra le lacrime dei familiari. (pa.to.)