PESCARA
Morto sul bus, sequestrato il telefonino dell'autista
Sospeso per atto dovuto il conducente del pullman su cui è morto il 66enne battendo la testa. Al setaccio i sistemi di videosorveglianza del mezzo per capire che cosa è accaduto
MONTESILVANO. Saranno i filmati del sistema di videosorveglianza all’interno dell’autobus Tua a fare chiarezza su che cosa sia accaduto a bordo del mezzo dove venerdì mattina Tigellio Spinelli, 66 anni, di Cupello, ma residente a Brescia, è morto urtando contro due estintori. Intanto la Procura ha sequestrato il telefonino del conducente del bus, un atto dovuto così come l'azienda regionale dei trasporti ha sospeso l'uomo dal servizio e gli è stata sospesa la patente.
Nell’incidente accaduto alla rotatoria di Santa Filomena, esattamente al confine tra Montesilvano e Pescara, sono rimasti feriti, in maniera lieve, anche altri passeggeri e il mezzo della Tua è stato posto sotto sequestro. Una tragedia accaduta a causa di un’auto, una Golf scura, che ha tagliato la strada al bus. L’autista dell’autobus e il conducente della Golf che ha tagliato la strada non sono attualmente indagati, ma non è escluso che nei prossimi giorni possano essere individuate ulteriori responsabilità. Così come non si esclude che, nei prossimi giorni, il magistrato possa disporre l’autopsia sul corpo del 66enne, bidello in pensione che venerdì mattina era uscito per fare le spesa, come dimostrano le buste trovate con lui, e che era seduto al posto dietro al guidatore del bus prima di perdere l’equilibrio. (m.g.)
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