PESCARA
Multe ai semafori con i T-red, il contratto vale fino al 2025
Firmato nel 2022, ha una validità di tre anni: è prevista anche la possibilità di proroga fino al 2026
PESCARA. Scade il 31 agosto del 2025 il contratto di affitto da 175.680 euro l’anno che lega il Comune alla società Cross control di San Benedetto del Tronto, proprietaria dei T-red ai semafori. E lo stesso contratto prevede anche un’eventuale proroga «a decorrere dal 1° settembre 2025 al 28 febbraio 2026».
Questo dicono gli atti del Comune firmati dal comandante della polizia locale Danilo Palestini. Documenti ufficiali che sembrano in controtendenza con l’annuncio del sindaco uscente di Forza Italia, Carlo Masci, ormai in campagna elettorale in vista delle comunali del 9 giugno: potrebbe essere il prossimo sindaco di Pescara, e non immediatamente dopo le elezioni ma solo al termine del primo anno di mandato, a decidere se le telecamere ai semafori sono necessarie
oppure no.
Con in mano i risultati delle elezioni regionali del 10 marzo scorso – in città ha vinto il centrosinistra di D’Amico al 52,29% contro il 47,71 di Marsilio –, Masci ha annunciato un dietrofront anche sui semafori controllati con le telecamere, finiti al centro delle proteste dei cittadini e dell’opposizione per una strage da decine di migliaia di multe, un tesoretto che vale circa 20 milioni di euro in grado di salvare le casse dell’ente: "Le telecamere ai semafori hanno fatto diminuire gli incidenti a quegli incroci del 70%», ha dichiarato il sindaco al Centro, «se continuerà così potremo cominciare a eliminarli".