No a Marini, rispunta anche Razzi: "Pezzopane qualunquista"
Il senatore pidiellino commenta il mancato voto a Franco marini e parla di "ossimoro politico e umano"
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PESCARA. «La Pezzopane non ha votato Franco Marini al Quirinale: un qualunquismo». Si stupisce, il senatore del Pdl Antonio Razzi, per la scelta della collega aquilana del Pd di non votare, alla prima elezione per il Presidente della Repubblica, il candidato suggerito dal segretario Pierluigi Bersani, Franco Marini. «La senatrice Stefania Pezzzopane in forza al partito Democratico è stata in rotta di collisione con la decisione di non votare per il Quirinale Marini, abruzzese anch’egli, indicato dal segretario Bersani». Secondo il senatore di centrodestra, abruzzese anche lui, Marini avrebbe costituito un’opportunità per la regione. Razzi definisce la posizione della Pezzopane incomprensibile. «Risulta singolare», scrive in una nota, » che la senatrice proveniente dalla provincia dell’Aquila, zona disastrata dal terremoto, non si sia detta favorevole alla candidatura di Franco Marini, abruzzese di rinomata reputazione. La formidabile propensione dei componenti del Partito Democratico all’ossimoro politico ed umano in questo caso, è fenomenale. Con un solo ‘no’ la Pezzopane ha disprezzato l’uomo ed il corregionale». Poi l’esponente del Pdl ragiona sul perché la sua omologa di centrosinistra avrebbe dovuto sostenere la candidatura della personalità indicata dal segretario del Partito Democratico, e sostenuta anche dal centrodestra. « La senatrice Pezzopane avrebbe dovuto sperare in una tale elezione al Quirinale piuttosto che disprezzare. Ella ha dimostrato il più inconcludente dei qualunquismi inimicandosi in un colpo solo sia la segreteria del suo partito non perorandone le direttive, sia i suoi concittadini abruzzesi. Marini», conclude, «avrebbe rappresentato per la nostra sfortunata terra una vera e propria forza propulsiva».©RIPRODUZIONE RISERVATA