Eugenio Di Donato con gli amministratori di Manoppello

MANOPPELLO

Nonno Eugenio, ex partigiano, festeggia un secolo di vita con tutto il paese

E' il quinto ultracentenario del borgo. Di Donato: "Il mio segreto? L’amore per la famiglia e il rispetto per le persone"

PESCARA. Ha compiuto 100 anni Eugenio Di Donato, festeggiando ieri (domenica 14 novembre) a Manoppello dai figli Iolanda e Fernando, dai nipoti Luciana, Carlo e Daniele, dai tanti pronipoti, familiari ed amici. 

Nato a Manoppello il 14 novembre 1921, carabiniere a Pavia e partigiano a Palena durante la Resistenza, Eugenio Di Donato ama raccontare dei tanti chilometri percorsi in bicicletta lungo lo Stivale, quando partiva dalla Lombardia per tornare a casa nel Pescarese. Aveva 26 anni quando fu congedato dall’Arma. Tornato a Manoppello, subito dopo la fine della seconda guerra mondiale, si sposa l’8 dicembre del 1946 con Maria Aldina Iezzi, scomparsa nel 1996. Dallo loro unione nascono Iolanda e Fernando. Prima di avere dei problemi di deambulazione, Eugenio Di Donato, che fino ai 98 anni ha guidato la sua inconfondibile Ape Car, che usava per andare in campagna, ha vissuto da solo, sempre sostenuto dall’amore dei figli e dei nipoti. Oggi abita in una struttura per anziani a Manoppello e continua a frequentare gli amici e gli ambienti a lui cari. Manoppellese di Santa Maria Arabona, dove ha vissuto una vita intera e dove coltivava i suoi terreni, a chi gli domanda quale sia il suo elisir di lunga vita, con orgoglio risponde: “l’amore per la famiglia e il rispetto per le persone”.

Eugenio Di Donato con il sindaco di Manoppello Giorgio De Luca sul cantiere

“Tra i grandi anziani del nostro comune, Eugenio Di Donato – ha detto il sindaco Giorgio De Luca - è una persona conosciuta ed amata da tutti e, nonostante qualche problema fisico, continua ad essere lucido e pieno di interesso. È bello vederlo seduto sulla panchina di via D’Annunzio mentre scambia due chiacchiere con i passanti ed è ancora più bello ascoltare i suoi racconti: gli anni della guerra, l’importanza della libertà, il senso di responsabilità per la cosa pubblica. Qualche mese fa l’ho incontrato nei pressi del cantiere per la costruzione della nuova caserma e non si è risparmiato nel darmi indicazioni sull’andamento dei lavori. Sono molto fiero - ha detto ancora il primo cittadino – di poter festeggiare il terzo compleanno centenario di questo 2021. Nonno Eugenio merita tutto il calore della comunità manoppellese, uomo di solidi principi e modello di vita onesta e laboriosa spesa per la famiglia”.

Il primo cittadino De Luca, che partecipato alla festa insieme agli amministratori Giulia De Lellis, Antonio Costantini, Roberto D’Emilio e Maria Esposito, ha portato a nonno Eugenio gli auguri dell’intera amministrazione e gli ha consegnato una targa ricordo e una copia del suo atto di nascita. 

Eugenio Di Donato è il quinto ultracentenario di Manoppello e si aggiunge alla lista dei super nonni della cittadina del Pescarese capitanata da due nonnine di 102 anni Livia Zappacosta e Cesira Breda entrambe nate nel 1919; seguite da Concettina Napoleone e Vincenzo Ricci che ha spento 100 candeline rispettivamente a gennaio e agosto scorsi. Proprio questi ultracentenari capeggiano la lista degli over 90 di Manoppello, che conta ben 111 persone. Nel pieno rispetto delle statistiche sulla longevità umana, la speciale classifica è occupata da ben 82 donne e 29 uomini.