LETTOMANOPPELLO
Nuova vita per palazzo De Sanctis
Doppio incontro pubblico dedicato all'immobile riqualificato e agli intellettuali che lo frequentarono
LETTOMANOPPELLO - Si intitola “Bentornato palazzo De Sanctis” l’iniziativa organizzata dalla Fondazione Europa Prossima e dall’associazione Pietrara Conviviale per oggi, sabato 18 maggio alle ore 17 in piazza Umberto I a Lettomanoppello. Si tratta di un evento - il cui sottotitolo è “Giovanni De Sanctis e Augusto Pierantoni: incrocio di vite e di idee” - volto non solo a restituire la concretezza e la bellezza fruibili di un edificio, ma anche indirizzato a riproporre alla memoria e alla riflessione pubblica due figure straordinarie, che in quell’edificio produssero e condivisero idee e significativi contributi di studio e di pensiero: Giovanni De Sanctis e Augusto Pierantoni.
Il pomeriggio sarà aperto dai saluti dei sindaci di Lettomanoppello, Simone Romano D’Alfonso, e di Chieti, Diego Ferrara. A seguire, la prima parte dell’incontro, dal titolo “Bentornato palazzo De Sanctis: le ragioni di un vincolo”, nella quale relazioneranno Cristina Collettini, soprintendente per l’archeologia, le belle arti e il paesaggio per le province di L’Aquila e Teramo, ed Emanuela Daffra, soprintendente all’Opificio delle pietre dure di Firenze.
La seconda parte, intitolata “Giovanni De Sanctis e Augusto Pierantoni: protagonisti della densità politica e della geografia del pensiero giuridico del secondo Ottocento abruzzese”, vedrà gli interventi di Alessandro Breccia, docente di Storia delle istituzioni politiche all’università di Pisa; Carmine Pinto, direttore emerito dell’Istituto per la Storia del Risorgimento italiano di Roma; Guido Melis, professore emerito di Storia dell’amministrazione pubblica all’università La Sapienza di Roma (in video); on. Luciano D’Alfonso, garante delle iniziative culturali della Fondazione Europa Prossima; Fabrizio Marinelli, presidente della Deputazione abruzzese di storia patria; Francesco Bonini, rettore della Lumsa; stilerà le conclusioni Gerardo Villanacci, presidente del Consiglio superiore dei beni culturali e paesaggistici. Modera Silvia Elena Di Donato, docente al liceo classico “G.B. Vico” di Chieti; presenzia Marco Scorrano, direttore generale della Provincia di Pescara.
La riqualificazione dell’immobile è costata quasi 2 milioni di euro e la struttura è stata vincolata in quanto dichiarata dal Ministero della Cultura “di interesse culturale particolarmente importante".