Ortona, rivoluzione in consiglio con tanti volti nuovi

La maggior parte degli esponenti di maggioranza è alla prima esperienza. Il più piccolo è Sorgetti di soli 19 anni. All’opposizione i quattro candidati sconfitti

ORTONA . «Se voi ci darete la possibilità di salire a Palazzo di città il 26 giugno, io lo farò per primo insieme ad Antonio Sorgetti, Roberta Daloiso, Alessandra Nervegna, Simona Rabottini, Vincenzo Polidori, Luigi Polidoro, Fabrizio Leonzio, Andrea Cupido, Saul Montebruno, Nicoletta Di Meo». Così Leo Castiglione parlava sul palco di piazza Della Repubblica, nell’ultimo comizio prima della chiusura della campagna elettorale. Ed oggi, dopo la nottata che l’ha proclamato nuovo sindaco di Ortona, può entrare a Palazzo di città insieme alla sua squadra, quell’elenco di nomi che lui stesso ha citato e che rappresenteranno l’ala di maggioranza del consiglio comunale. Sarà rivoluzione visto che la maggior parte di loro è alla prima esperienza: fatta eccezione per Vincenzo Polidori, che è consigliere d’opposizione uscente, e Simona Rabottini, che per un periodo di tempo è stata assessore al personale, contenzioso e sicurezza sotto la giunta D’Ottavio, gli altri intraprenderanno un tale percorso per la prima volta. Di questi neo consiglieri Fabrizio Leonzio, Roberta Daloiso, Simona Rabottini, Antonio Sorgetti, Luigi Polidoro erano candidati con la lista “Cittadini Consapevoli”. Vincenzo Polidori, Andrea Cupido, Nicoletta Di Meo, Alessandra Nervegna, Saul Montebruno con “Il Comune delle Idee”. Il primo turno elettorale ha sancito che il più votato di questi dieci consiglieri comunali è stato Vincenzo Polidori, di professione medico, che ha ottenuto 343 preferenze. Fabrizio Leonzio ne ha ottenuti 252, mentre Roberta Daloiso 238. Seguono Andrea Cupido (196), Simona Rabottini (179), Nicoletta Di Meo (157), Alessandra Nervegna (148), Antonio Sorgetti (144), Saul Montebruno (143), Luigi Polidoro (114). Un’ala di maggioranza con età media di 41 anni. Ben quattro dei consiglieri sono sotto i 30 anni ed addirittura uno anche al di sotto dei 20. Si tratta di Antonio Sorgetti, classe 1998, appena diciannovenne: sarà il più giovane a sedere nell’aula consiliare.
Se però allarghiamo il discorso anche ai banchi dell’opposizione, allora il consiglio comunale vede la presenza di altri due under 30. Si tratta dei candidati sindaci sconfitti, ovvero Giorgio Marchegiano, che di anni ne ha 28, e Angelo Di Nardo, 29 anni. La minoranza si arricchisce anche di altri due aspiranti primi cittadini, ovvero Rinaldo Veri e Peppino Polidori. Entrambi non sono riusciti ad arrivare al ballottaggio nonostante potessero contare su liste importanti. Si ritrovano, pertanto, insieme nell’opposizione nonostante l’estrazione politica diversa, essendo stato Veri il candidato del centrosinistra e Polidori del centrodestra (seppur attraverso delle liste civiche). Il primo lo scorso 11 giugno ha racimolato 2.405 preferenze, pari al 18,15%. Polidori, da parte sua, ne ha avuti 2.107 che tradotte in percentuale fanno il 15,9%. L’opposizione sarà quindi composta per quattro sesti da candidati sindaci risultati sconfitti tra lo scorso 11 giugno e ieri. Conclude il quadro Emore Cauti, della lista “Ortona Cambia” in sostegno a Marchegiano. In caso di successo di quest’ultimo, lo stesso Cauti avrebbe ricoperto il ruolo di assessore al bilancio e ai lavori pubblici. Infine c’è Nadia Di Sipio, volto già noto essendo stata assessore alle politiche sociali, giovanili e all’istruzione sotto la precedente giunta D’Ottavio. Ed è stata anche vicesindaco dopo le dimissioni di Roberto Serafini. Nelle tormentate vicende politiche della scorsa amministrazione, anche lei abbandonò dopo l’azzeramento di giunta. Ora ricomincia dai banchi dell’opposizione dopo essersi ricandidata con il Pd, lo stesso partito che rappresentava nella precedente amministrazione. Questo è dunque il neo consiglio comunale di Ortona. In attesa di conoscere i nomi degli assessori, inizia il quinquennio targato Castiglione. (a.s.)
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