PESCARA. Il Consiglio comunale si mobilità contro la “mano criminale” che negli ultimi giorni è tornata a terrorizzare la periferia, dopo una strage sfiorata in via Caduti per Servizio 15, a Fontanelle, a causa di un rogo appiccato nel vano di un ascensore. È stato il consigliere civico Domenico Pettinari a mettere tutti d’accordo in Consiglio, compresa la maggioranza di centrodestra: durante una delle ultime sedute in aula, Pettinari ha richiesto di interpellare i parlamentari abruzzesi per «pretendere che chiedano e ottengano dai ministri dell’Interno e della Difesa la predisposizione di misure necessarie e urgentissime». I deputati Guerino Testa di Fratelli d’Italia, Nazario Pagano di Forza Italia e Luciano D’Alfonso del Pd si siederanno oggi alle ore 11, al tavolo con i consiglieri durante la seduta della commissione comunale Sicurezza, presieduta dal consigliere Roberto Carota.
Il Consiglio, il 28 agosto scorso, aveva approvato una mozione per chiedere l’intervento dell’Esercito ma dal ministro della Difesa Guido Crosetto non è ancora arrivata risposta. In aula, dopo l’ultimo rogo appiccato a Fontanelle, Pettinari, ha richiesto sorveglianza h24 «con pattugliamenti rigorosamente a piedi», più poliziotti e carabinieri e controlli in città.
Tornano intanto le passeggiate della legalità a Fontanelle: domenica, dalle 17 alle 19.30, il consigliere Pettinari guiderà il corteo in via Caduti per Servizio. «La manifestazione pacifica e democratica, alla quale parteciperanno circa 60 persone», scrive nell’annuncio la responsabile dell’organizzazione lista “Cittadini per Pescara-Pettinari Sindaco” Ciriaca di Prospero, «consisterà in un corteo che, partendo dal civico 39, attraverserà l’intera strada transitando accanto alle case popolari con una sosta davanti al civico 15 per ricordare e solidarizzare con le vittime dell’incendio». Il corteo «cercherà in tutti i modi di non intralciare la viabilità», conclude la nota, «osservando le prescrizioni imposte dagli agenti in servizio».
Non è la prima volta che il consigliere civico si fa promotore di iniziative del genere: anche lo scorso anno, a settembre, i cittadini di via Caduti per Servizio si erano mobilitati dopo i numerosi incendi dolosi e avevano iniziato le passeggiate della legalità. Dopo dieci giorni di ronde notturne tra le palazzine del quartiere popolare si era registrata una rapida frenata dei reati denunciati e dei fenomeni di microcriminalità che impattano sulle condizioni di vita dei residenti. (e.g.)
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