Patenti speciali, i costi alle stelle

5 Novembre 2011

In commissione cinque medici anziché tre, ma non c'è l'oculista

PESCARA. Costa 30,99 euro rinnovare la patente speciale a Pescara. A Teramo, invece, si pagano 18,59 euro. Perché? La commissione medica locale per le patenti speciali della Asl di Pescara è composta da tre medici: gli altri due componenti, un ingegnere della Motorizzazione civile e un medico della riabilitazione, non sono fissi e intervengono soltanto per valutare mutilazioni fisiche. Però, al distretto sanitario di via Pesaro, in commissione sono «sempre» in cinque: nessuno fa l'oculista, però, c'è una ginecologa.

La commissione medica locale genera un giro d'affari da quasi 30 mila euro al mese (345 mila euro all'anno): i cinque componenti della commissione prendono 6 euro per visita e, in media, in una settimana è possibile superare quota duecento controlli con i cittadini costretti a restare in fila - «Anche per cinque ore», rivela un cittadino in una lettera al Centro - nel distretto sanitario di via Pesaro. Il paradosso è che la fila si fa tre volte e non una sola: prima di aspettare per la visita, si fa la coda per ritirare i documenti e per consegnarli.

Il presidente della commissione è Adelina Di Biagio, specialista in Ematologia. Gli altri componenti sono un medico generico rappresentante delle forze dell'ordine, un medico della Asl impiegato al laboratorio analisi, l'ingegnere della Motorizzazione civile e un altro medico della Asl che è esperta in riabilitazione nonostante una specializzazione in Ginecologia. Gli ultimi due non sono obbligatori: «Ma nella commissione medico locale di Pescara», denuncia un'altra lettera inviata al Centro, alla polizia e alla guardia di finanza, «i componenti sono sempre cinque: i due in esubero partecipano impropriamente a tutte le sedute mentre dovrebbero partecipare soltanto nei casi in cui l'accertamento è richiesto e cioè mutilati e minorati fisici. Quindi, i due componenti», prosegue il documento, «prendono un compenso di 6 euro per paziente anche quando la loro presenza non è necessaria». E chi paga? Visto che con il ticket è necessario «garantire l'integrale copertura delle spese» della commissione, i cittadini devono pagare 30,99 euro per sostenere i compensi dei cinque medici: a Teramo, i medici sono tre e il costo si abbatte a 18,59 euro.

Tra i cinque componenti, non c'è un oculista: le visite specialistiche si fanno a pagamento e, per i difetti visivi visto che la Asl non possiede macchinari per misurare il campo visivo, possono arrivare fino a 180 euro come rivelato da una disabile di Penne che, con la patente bloccata da cinque mesi, ha scritto al presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi per chiedergli di intervenire.

«La validità prevista per le patenti speciali è di cinque anni», fa sapere l'ufficio provinciale dell'Aci, «tuttavia, la commissione può limitarne la durata a periodi inferiori quando esistono patologie in corso». «Mi chiedo come mai, a Pescara», si domanda il cittadino, «dai cinque anni previsti per il rinnovo, ci si è ridotti a due?».

Per la presidenza della commissione si apre uno scontro: secondo l'articolo 330 del decreto del presidente della Repubblica 495 del 1992, «il presidente di tale commissione deve essere il medico responsabile dell'ufficio medico legale». Il responsabile del servizio di Medicina legale è Marisa Ramundo, ma al vertice della commissione non c'è lei.

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