Penne al buio, sgomberata una famiglia

Gravissima l’emergenza aperta dall’ultima ondata di maltempo su tutta l’area vestina: mancano acqua ed elettricità

PENNE. Il capoluogo vestino è in piena emergenza. La terra frana, la corrente elettrica ha lasciato al buio e al freddo centinaia di famiglie e adesso manca anche l’acqua. Ieri, in prefettura a Pescara, il primo cittadino di Penne, con il collega di Farindola Ilario Lacchetta e un rappresentante del Comune di Montebello di Bertona, ha incontrato i massimi dirigenti dell’Enel e dell’Aca per cercare di trovare il bandolo della matassa di fronte a un’emergenza che, giorno dopo giorno, va ingigantendosi.

In tutto il comprensorio sono tantissime le strade che presentano crepe profonde, buche diventate voragini e colelgamenti viari che sono stati chiusi perché inghiottiti da frane e smottamenti. Le situazioni più complesse in contrada Colle Serangelo, Santa Maria Mirabello e in contrada Mallo. In tutto sono una cinquantina le zone critiche in città.

La giunta del sindaco Rocco D’Alfonso, viste le possibili difficoltà a garantire la sicurezza, ha deciso per lo sgombero di un’abitazione a Colle Serangelo, mentre in contrada Santa Maria Mirabello è stata chiusa una stalla. Un'altra abitazione, nelle prossime ore, potrebbe essere oggetto di un’ordinanza di sgombero in località Mallo, a ridosso di un’altra area dissestata.

Capitolo a parte merita l’emergenza blck-out elettrici. Fino a ieri pomeriggio, diverse contrade erano ancora senza luce e riscaldamento. Problema enorme, soprattutto per le famiglie che hanno in casa malati, disabili e bambini. In contrada Colletrotta, dove c’è ancora un bel po’ di neve, sono numerose le persone, soprattutto anziani e contadini, che vivono da oltre cinque giorni senza energia elettrica.

Stesso discorso per le zone di Colle Freddo e Pluviano. Anche le aziende e le attività imprenditoriali sono state messe ko. «Stiamo mettendo in campo tutte le nostre forze di fronte alla disorganizzazione dimostrata nel fronteggiare una simile emergenza. I tecnici inviati dall’Enel chiedono addirittura a noi amministratori dove si trovino le contrade isolate. Hanno persino portato generatori senza gasolio. Stiamo vivendo una situazione complessa e siamo vicini ai nostri concittadini in grande difficoltà. Invito le forze politiche rappresentative di questa zona a farsi carico delle straordinarie problematiche del momento perché non si può venire a Penne soltanto a chiedere voti al momento delle elezioni», ha detto l’assessore comunale alla manutenzione, Gabriele Pasqualone.

Anche a Farindola si vive una situazione di grave difficoltà e assoluta emergenza. Il sindaco Lacchetta è stato costretto a ordinare la chiusura di tre strade comunali: quella di Trosciano, fino al civico 18 di contrada Falone; in contrada Chianchiro, dal civico 10 fino al bivio Pagliaroli civico 2; e quella di Trosciano inferiore, dal civico 110 al bivio con Mallo/Trosciano Superiore. La cittadinanza è stata invitata a fare un uso parsimonioso della corrente elettrica per evitare il sovraccarico o la rottura dei generatori esterni installati dall'Enel in alcune contrade.

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