Penne, incentivi contro lo spopolamento scolastico
Il Comune comparteciperà ai costi degli abbonamenti annuali ai trasporti per gli studenti pendolari
PENNE. Parte da Penne (Pescara) un'iniziativa per cercare di contrastare lo spopolamento scolastico e l'esodo degli studenti che dall'entroterra migrano verso i centri costieri. L'amministrazione comunale ha deciso che comparteciperà al pagamento del costo degli abbonamenti annuali ai trasporti (10 mensilità) sostenuto dagli studenti pendolari che sceglieranno di iscriversi, nel prossimo anno scolastico 2019/2020, alle prime classi delle medie e degli istituti superiori della città vestina. La delibera, proposta dall'assessore alla Pubblica istruzione, Nunzio Campitelli, è stata approvata ieri dalla giunta municipale. «Questa iniziativa» spiega Campitelli «ha un doppio obiettivo: incentivare le iscrizioni ai nostri istituti superiori e avversare l'abbandono precoce dei percorsi di istruzione e formazione dopo la licenza media». Nel provvedimento, si è prevista l'erogazione di un contributo di 5mila euro a favore dei due istituti secondari pennesi: licei Luca da Penne-Mario dei Fiori e istituto tecnico commerciale e per geometri Marconi. L'iniziativa è cumulabile con altre agevolazioni previste a favore degli studenti pendolari e non prevede limiti di Isee. «Per la prima volta» prosegue Campitelli «abbiamo previsto una misura straordinaria per garantire il diritto allo studio agli studenti pendolari, in particolare a coloro che sono residenti nei paesi dell'entroterra, e sceglieranno di iscriversi alle scuole secondarie di Penne. Ringrazio l'assessore al bilancio Gilberto Petrucci per aver individuato e reperito i fondi nel bilancio».