Penne, per il concorso dei vigili restano solo nove candidati

PENNE. Sono nove i candidati rimasti a contendersi i due posti da agente di polizia municipale banditi dal Comune di Penne lo scorso gennaio. La commissione esaminatrice, infatti, dopo la prima scrematura effettuata con la prova preselettiva dello scorso 15 luglio, ha comunicato i risultati delle due prove scritte che si sono tenute nei primi due giorni di ottobre all’interno del palazzetto comunale di contrada Campetto. Dei quaranta candidati che hanno superato la preselettiva e partecipato alle due prove scritte, solo in nove possono ancora aspirare al contratto a tempo indeterminato part time da 18 ore settimanali, categoria C, da agente di polizia municipale. Il prossimo 13 dicembre la commissione, che ha comunicato i risultati dei candidati con un atto dirigenziale del comandante del settore polizia municipale, Natalino Matricciani (nella foto), effettuerà la scrematura decisiva attraverso i colloqui orali. I concorrenti, oltre alle materie oggetto delle prime prove d’esame - nozioni di diritto costituzionale; nozioni di diritto amministrativo; nozioni di diritto penale ed elementi di procedura penale; nozioni di codice civile; legislazione sulle autonomie locali e legge sul procedimento amministrativo e sul diritto di accesso ai documenti amministrativi; legislazione in materia di edilizia e urbanistica; legislazione in materia di ambiente; legislazione in materia di commercio ed esercizi pubblici; legislazione in materia di codice della strada e relativo regolamento; normativa in materia di igiene, sanità pubblica e veterinaria e in materia di pubblica sicurezza - saranno interrogati anche sulle lingue straniere, una a scelta per ogni candidato, e su nozioni di informatica. La conclusione del bando concorsuale, che a inizio 2012 sollevò più di una polemica per via di alcuni parametri legati all’assegnazione dei punti di servizio e di studio dei candidati, in base al regolamento comunale per le assunzioni approvato il 12 agosto del 2010 sotto la giunta Di Marcoberardino, permetterà comunque all’organico del comandante Matricciani, sott’organico di ben dieci unità, di far affidamento su due nuovi agenti in pianta stabile. Nello stilare la graduatoria dei concorrenti, la commissione esaminatrice del Comune di Penne ha valutato come titolo di studio soltanto il diploma di scuola media superiore (uno qualunque), da 1 a 4 punti a seconda della votazione riportata, mentre nessun punteggio extra è stato attribuito ai laureati.

Francesco Bellante

©RIPRODUZIONE RISERVATA