Pescara, inchiesta sulla nomina del direttore amministrativo della Asl
I carabinieri acquisiscono i documenti, il magistrato intende accertare i requisiti e verificare la compatibilità con gli incarichi ricoperti in precedenza
PESCARA. Blitz dei carabinieri di Pescara negli uffici della Asl. Secondo quanto emerso, i militari hanno acquisito documenti relativi alla nomina del direttore amministrativo Paolo Zappalà avvenuta il 26 aprile dell'anno scorso. Le indagini sono coordinate dalla Procura che intende accertare la presunta incompatibilità di Zappalà al momento della nomina da parte dell'Azienda sanitaria diretta da Armando Mancini. Zappalà, 48 anni, di Roma, fu scelto su indicazione proprio del dg in base "all’esperienza professionale maturata e al possesso dei requisiti di legge". Il pm vuole accertare la sussistenza di tali requisiti e in particolare se su Zappalà, che aveva in procedenza ricoperto un incarico al Gemelli di Roma, non pendessero motivi di incompatibilità con la successiva nomina a Pescara.