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Pescara, interventi di disinfestazione raddoppiati con il servizio Attiva
L'assessore Marchegiani: preoccupano i casi di Chikungunya nelle regioni vicine. Disinfestazione fino al 21 ottobre
PESCARA. Il Comune, in collaborazione con Attiva, avvia il potenziamento delle attività di disinfestazione adulticida contro le zanzare tigre. Gli interventi suppletivi cominceranno oggi partendo dai Colli e si concluderanno il 21 ottobre a Portanuova.
«Non abbiamo casi né allarmi, ma da medico ho intuito subito l’importanza della prevenzione in un problema sanitario rilevante» spiega l’assessore all’Igiene pubblica, Paola Marchegiani, «le zanzare non possono essere percepite solo per il fastidio che possono procurare, ma vanno considerate anche come possibili vettori di alcune infezioni virali, quindi il discorso della prevenzione è fondamentale ed è una logica che deve prevalere sempre, soprattutto dopo i casi di Chikungunya che si stanno verificando in numerose regioni e in particolare in due a noi vicine, Lazio e Marche».
Per questo, prosegue Marchegiani, «ho chiesto ad Attiva di provvedere ai trattamenti suppletivi condivisi da una relazione di Marianna Sergiacomo, veterinario dell’azienda. Da questa relazione, si evince come il monitoraggio delle uova stia mostrando dati «in linea» con il periodo stagionale. Non si evidenziano zone di particolare presenza di uova, ma si è deciso di fare ulteriori trattamenti larvicidi, adulticidi e di rimozione di eventuali focolai, almeno nelle aree particolarmente sensibili quali il lungofiume, la zona adiacente l’ospedale Santo Spirito, i due cimiteri, parchi e giardini e le zone in prossimità degli edifici scolastici». L'assessore chiede la collaborazione dei cittadini per «eliminare ogni fonte di acqua stagnante dai sottovasi, lasciare secchi i contenitori con l'apertura rivolta verso l'alto e trattare con prodotti larvicidi pozzetti e tombini di raccolta delle acque piovane di pertinenza delle proprie case».
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
«Non abbiamo casi né allarmi, ma da medico ho intuito subito l’importanza della prevenzione in un problema sanitario rilevante» spiega l’assessore all’Igiene pubblica, Paola Marchegiani, «le zanzare non possono essere percepite solo per il fastidio che possono procurare, ma vanno considerate anche come possibili vettori di alcune infezioni virali, quindi il discorso della prevenzione è fondamentale ed è una logica che deve prevalere sempre, soprattutto dopo i casi di Chikungunya che si stanno verificando in numerose regioni e in particolare in due a noi vicine, Lazio e Marche».
Per questo, prosegue Marchegiani, «ho chiesto ad Attiva di provvedere ai trattamenti suppletivi condivisi da una relazione di Marianna Sergiacomo, veterinario dell’azienda. Da questa relazione, si evince come il monitoraggio delle uova stia mostrando dati «in linea» con il periodo stagionale. Non si evidenziano zone di particolare presenza di uova, ma si è deciso di fare ulteriori trattamenti larvicidi, adulticidi e di rimozione di eventuali focolai, almeno nelle aree particolarmente sensibili quali il lungofiume, la zona adiacente l’ospedale Santo Spirito, i due cimiteri, parchi e giardini e le zone in prossimità degli edifici scolastici». L'assessore chiede la collaborazione dei cittadini per «eliminare ogni fonte di acqua stagnante dai sottovasi, lasciare secchi i contenitori con l'apertura rivolta verso l'alto e trattare con prodotti larvicidi pozzetti e tombini di raccolta delle acque piovane di pertinenza delle proprie case».
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