Pescara, Lady Coumadin e il figlio condannati a 26 anni
Sentenza del processo di primo grado per tentato omicidio: hanno usato il farmaco che impedisce la coagulazione del sangue per uccidere il secondo marito
PESCARA. E' arrivato all'epilogo il processo di primo grado per Lady Coumadin, Daniela Lo Russo ed il figlio Michele Gruosso. I giudici hanno condannato lei a 13 anni e 8 mesi e lui a 12 anni e 8 mesi, in tutto 26 anni e 4 mesi.
Il pm Rosangela Di Stefano aveva chiesto 17 anni per Lo Russo e 13 anni per Gruosso.
Madre e figlio sono stati ritenuti pertanto colpevoli di aver tentato di uccidere l secondo marito della donna, Antonio Di Tommaso, a cui vennero somministrate dosi massicce appunto di Coumadin, un forte farmaco che impedisce la coagulazione del sangue. Il fatto avvenne nell'estate del 2016. I due avrebbero organizzato anche un'aggressione a colpi di mazza da baseball ai danni della vittima, allo scopo di accelerare le emorragie interne. Il pestaggio venne eseguito dal colombiano Edwin Andrey Mosquera Zabala, condannato a 1 anno e 7 mesi di reclusione, mentre Marco Giorgio Faggion è stato condannato a 8 mesi per avere fatto da mediatore tra Gruosso e Mosquera.
Il processo è stato contraddistinto da numerose e lunghe pause determinate ora da cambi di difensori da parte dei due imputati, ora da stati di salute incompatibili con la presenza in aula. Giusto qualche giorno fa c'era stato l'ennesimo cambio di avvocato per la donna, il settimo della serie.
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