Pescara: pensionato scomparso, le ricerche a San Giovanni teatino
Mobilitati vigili del fuoco, carabinieri, Protezione civile e volontari. Si seguono le tracce lasciate dal telefonino
PESCARA. Proseguono le ricerche di Enrico Natali, 66 anni, il pensionato pescarese scomparso da giovedì in un'ora imprecisata nella notte. Squadre con 19 vigili del fuoco, carabinieri e uomini della Protezione civile, con le unità cinofile stanno pattugliando la zona tra Fontanelle, San Donato e San Giovanni teatino. Un elicottero dei vigili del fuoco ha sorvolato anche il corso del fiume Pescara. Ieri notte le ricerche dell'uomo, affetto da una patologia degenerativa che spesso gli fa perdere l'orientamento, sono continuate con i droni (uno arrivato dall'Aquila, l'altro da Roma) munito di telecamere termiche per l'individuazione dei corpi.
Le squadre di soccorso stanno scandagliando fossi e corsi d'acqua, anche con l'aiuto di cittadini che conoscono bene le zone collinari. Era stato lo stesso Natali, ieri mattina, alle 10,15, a lanciare l'allarme, ma ai carabinieri di Pescara non aveva saputo indicare la sua posizione. Oggi un nuovo appello, dopo quello di ieri, è stato lanciato dalla figlia Alessia che non lascia mai il Coc, centro di coordinamento ricerche, allestito nella zona alta di Fontanelle. La figlia riferisce sui social che "stamani alle 9" il telefonino del padre "ha agganciato la cella di San Giovanni teatino".