Edizione digitalePescara, prostituta nigeriana ferita con un colpo di pistola
Il colpo è stato esploso in via Strada Colle San Donato. I soccorsi allertati dai residenti allarmati per i lamenti in strada della donna che sarebbe in gravi condizioni, ma non in pericolo di vita. L'ipotesi investigativa è tentata rapina
PESCARA. Una prostituta clandestina nigeriana di 30 anni è stata ferita all'alba di oggi a Pescara con un colpo di pistola esploso da un uomo che poi si è dato alla fuga. Il fatto è avvenuto intorno alle cinque in via Strada Colle San Donato quando i lamenti della donna hanno allertato alcuni residenti che hanno dato l'allarme alla sala operativa del 113.
Quando sul posto sono arrivati gli agenti della Squadra Volante, hanno rinvenuto a terra la donna con una ferita da arma da fuoco sul viso. Subito soccorsa, la donna è stata trasferita all'ospedale civile di Pescara dove dopo le prime cure, in mattinata è stata trasferita in sala operatoria per una operazione chirurgica per l'asportazione di una ogiva da sotto lo zigomo.
La donna è in gravi condizioni, ma non in pericolo di vita.
Gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Pescara, diretti da Pierfrancesco Muriana stanno ricostruendo la vicenda anche con l'ausilio delle prime testimonianze della donna. Secondo gli inquirenti potrebbe essersi trattato di una rapina finita male. La persona ricercata, un uomo sulla quarantina, deve rispondere di tentato omicidio.
Quando sul posto sono arrivati gli agenti della Squadra Volante, hanno rinvenuto a terra la donna con una ferita da arma da fuoco sul viso. Subito soccorsa, la donna è stata trasferita all'ospedale civile di Pescara dove dopo le prime cure, in mattinata è stata trasferita in sala operatoria per una operazione chirurgica per l'asportazione di una ogiva da sotto lo zigomo.
La donna è in gravi condizioni, ma non in pericolo di vita.
Gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Pescara, diretti da Pierfrancesco Muriana stanno ricostruendo la vicenda anche con l'ausilio delle prime testimonianze della donna. Secondo gli inquirenti potrebbe essersi trattato di una rapina finita male. La persona ricercata, un uomo sulla quarantina, deve rispondere di tentato omicidio.
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