Pescara, sciopero della fame contro le antenne a San Silvestro

Digiuno collettivo di venti genitori del comitato "No elettrosmog"

PESCARA. «Da anni abbiamo sete di giustizia e sete di legalità che ci vengono ingiustamente negate».

I cittadini e i genitori di San Silvestro Colle dell’associazione «No elettrosmog» che da anni si battono per lo spostamento delle antenne dal centro abitato di San Silvestro Colle, tornano a fare lo sciopero della fame e della sete come era già avvenuto in passato.

Un digiuno collettivo di cui l’associazione ha informato il presidente della Repubblica, il prefetto e il procuratore della Repubblica di Pescara e di cui illustreranno nel dettaglio i contenuti nella conferenza stampa prevista questa mattina alle 11 in via Farina, a San Silvestro Colle, nei pressi del traliccio Rai Way.

«Alla stessa ora in cui tanti genitori e cittadini inizieranno il digiuno collettivo», sottolineano Brunella Di Lizio, Enio Salle e Marino Candeloro nel comunicato dell’associazione.

«Da domani», vanno avanti i cittadini, «avremo fame anche di cibo, ma qualcuno dovrà vergognarsi per averci costretto a questo gesto estremo».

Saranno una ventina, in tutto, i cittadini che aderiranno al digiuno e che questa mattina si peseranno pubblicamente «per dimostrare», scrive il comitato, «che il digiuno delle mamme e dei papà sarà vero, e non un gesto simbolico di protesta».

«Inizieremo anche a fare i nomi», annunciano i rappresentanti dell’associazione nel loco comunicato, «di coloro che stanno proteggendo ed aiutando Rai Way, Mediaset e tutti gli altri a rimanere per sempre a San Silvestro Colle».

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