Pescara, sigilli al tesoretto dei rom Sequestro da 500 mila euro della Finanza
Sigilli a una casa nel quartiere Rancitelli, una Golf tdi del 2011 e due libretti postali su cui erano depositati quasi 120.000,00 euro. Erano intestati a un 23enne che non ha mai presentato dichiarazione dei redditi
PESCARA. Le fiamme gialle del comando provinciale della Guardia di finanza di Pescara, in esecuzione di un decreto emesso dal locale tribunale, hanno sequestrato beni immobili, beni mobili registrati e disponibilita' finanziarie per un valore stimato di circa 500.000,00 euro. Il tesoretto apparteneva a un esponente della famiglia rom dei Cirelli, sospettata ricoprire un ruolo di rilievo nel traffico di stupefacenti nell'interland pescarese. C.A., 23 anni, non ha mai presentato dichiarazioni dei redditi o svolto attività lavorativa.
Il giudice ha ritenuto che i beni sottoposti a sequestro siano il frutto di attività illecite. In particolare, sono stati sottoposti a misure cautelari reali una casa nel quartiere di Rancitelli, una autovettura Golf tdi del 2011 e 2 libretti postali su cui erano depositati quasi 120.000,00 euro. I beni sono stati sequestrati preventivamente con provvedimento emesso dal Tribunale di Pescara che ha già avviato le pratiche per la confisca definitiva.
Il giudice ha ritenuto che i beni sottoposti a sequestro siano il frutto di attività illecite. In particolare, sono stati sottoposti a misure cautelari reali una casa nel quartiere di Rancitelli, una autovettura Golf tdi del 2011 e 2 libretti postali su cui erano depositati quasi 120.000,00 euro. I beni sono stati sequestrati preventivamente con provvedimento emesso dal Tribunale di Pescara che ha già avviato le pratiche per la confisca definitiva.
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