Premi ai medici che fanno più vaccini

12 Ottobre 2023

Si parte da 6,16 euro a dose somministrata ma si può arrivare anche a 10,16 euro se gli assistiti superano il 75 per cento

PESCARA. Più somministri vaccini, più guadagni. La Regione Abruzzo premia i medici di medicina generale con “incentivi di risultato”. L’accordo raggiunto il 25 settembre scorso con le organizzazioni sindacali di categoria Fimmg, Snami, Smi e Federazione Cisl Medici, è stato approvato dalla giunta Marsilio su proposta dell’assessore alla Sanità, Nicoletta Verì.
Il costo per la Regione è di 1.500.000 euro assegnati alle quattro Asl. L’obiettivo minimo annuale da raggiungere per la copertura vaccinale antinfluenzale è di almeno il 75% per tutti i gruppi target e il 95% come obiettivo ottimale. Ma le coperture regionali nelle campagne di vaccinazione precedenti non sono state soddisfacenti, anzi si sono rivelate deludenti: il 49% nel 2017; il 52% nel 2018; il 55,3% nel 2019; il 64% nel 2020; il 64,2% nel 2021 e il 62,5% lo scorso anno.
Sono tutte sotto il target ministeriale. Da qui parte l’iniziativa del premio. «La Regione intende massimizzare l’efficacia della campagna vaccinale antinfluenzale particolarmente nella popolazione anziana», si legge nel documento sull’accordo, «favorendo il più possibile la somministrazione nei luoghi di vita. Strumento indefettibile di tale azione», prosegue l’atto, «è la condivisione della strategia con i medici di assistenza primaria. Inoltre si raccomanda di associare alla vaccinazione antinfluenzale anche le vaccinazioni anti- pneumococcica e anti-Covid-19. La prima offerta attivamente e gratuitamente alla coorte dei 65enni; la seconda per tutte le persone di età pari o superiore a 60 anni, per gli ospiti delle strutture per lungodegenti, per le donne in gravidanza, per gli operatori sanitari, nonché per le persone da 6 mesi a 59 anni con elevata fragilità».
E arriviamo agli incentivi. Per ciascuna delle tre vaccinazioni si parte da una cifra base di 6,16 euro che, nel caso dell’antinfluenzale, vengono integrati di 1,5 euro se somministrata a oltre il 65% degli assistiti ultra 65 anni; di 2 euro se il medico supera il 70% e di 3 euro se va oltre il 75%. Anche per l’anti-pneumococco è previsto un incentivo se la copertura è pari ad almeno il 50% per gli assistiti 65enni: in tal caso il compenso è di 8,16 euro per ogni vaccinazione. Ma se la copertura raggiunte quota 75% il compenso sale a 10,16 per ogni dose somministrata.
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