Salta il consiglio per le assenze e Alessandrini si infuria

PESCARA. Ieri, il consiglio comunale non si è potuto riunire per mancanza del numero legale. L'assemblea civica doveva occuparsi della delibera sul project financing per realizzare nuovi loculi al cimitero dei Colli, ma al momento dell’appello, c'erano solo nove consiglieri di maggioranza e la minoranza ha abbandonato l'aula. La seduta di lunedì, nel corso della quale è iniziato l'esame dei 355 emendamenti del centrodestra, si è conclusa alle 2 di notte. Ma, probabilmente, le assenze in aula ieri non erano dovute alle ore piccole fatte dai consiglieri il giorno prima. Gli screzi emersi nella maggioranza avrebbero avuto un forte peso. Tanto è vero che i consiglieri di Sel, a cui è stata bocciata lunedì una mozione sull’istituzione del testamento biologico, non si sono presentati in aula. Diverse le assenze anche nelle file del Pd.

Per questo, il sindaco Marco Alessandrini è andato su tutte le furie. «Ho fatto un ca...one ai miei consiglieri», ha rivelato. In serata, i problemi con Sel sarebbero rientrati e nella seduta di oggi dovrebbero essere presenti. L’opposizione, invece, è intenzionata ad andare avanti con l’ostruzionismo. «Non si capisce», hanno detto Forza Italia, Ncd e Pescara futura, «perché il centrosinistra non voglia ipotizzare la riduzione delle tariffe cimiteriali».

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