PESCARA
Salvo per miracolo, 4 colpi di pistola e tre operazioni: Yelfry si è svegliato / VIDEO-FOTOGALLERY
Il cuoco dominicano è ancora in prognosi riservata ma è vivo solo perché continuava a muoversi sotto gli spari dietro al bancone del bar. E la sua comunità prega per lui in piazza Salotto
PESCARA. E' salvo. Yelfry Rosado Guzman, ferito da 4 colpi di pistola, dopo tre operazioni si è svegliato dal coma.
Il 29enne Federico Pecorale gli ha sparato 5 volte: un colpo lo ha preso di striscio alla testa, uno tra il collo e la scapola e due ai fianchi. Il quinto, andato a vuoto, è stato recuperato dalla polizia all'interno del locale di piazza Salotto.
I medici sono d'accordo: se oggi Yelfri è ancora vivo, è solo perché è riuscito a muoversi mentre Pecorale gli sparava. In questo modo i colpi di pistola non hanno attinto parti vitali.
In piazza Salotto, a pochi passi dal luogo della sparatoria di domenica, la comunità dominicana, insieme ad altre comunità di stranieri e non solo, ha organizzato una manifestazione di soldarietà, vicinanza e preghiera per Yelfry.
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Gravi ma "stabili" le condizioni del cuoco 23enne ferito domenica pomeriggio. Lo rende noto la Asl del capoluogo adriatico in un bollettino medico in cui viene sottolineato che i farmaci sedativi sono "in via di riduzione".
Il giovane è stato sottoposto "a intervento di laminectomia per decomprimere il midollo spinale sofferente a seguito del trauma cinetico legato all'ingresso del proiettile".
L'intervento - il terzo dopo i due d'urgenza eseguiti domenica presso la chirurgia toracica diretta da Marco Casaccia per la messa in sicurezza del torace e l'estrazione di due proiettili - è stato eseguito ieri sera dall'equipe di neurochirurgia dell'ospedale diretta dal Donato Zotta, il quale riferisce che "il quadro neurologico complessivo potrà essere più chiaro entro 72 ore".
I famigliari, costantemente aggiornati sulle condizioni cliniche dai medici della Rianimazione diretta da Rosa Maria Zocaro, hanno potuto regolarmente visitare il giovane con le dovute precauzioni sanitarie.
Intanto l'udienza di convalida del fermo di Pecorale, è stata fissata domani mattina, alle 12.30, al tribunale di Pesaro. L'uomo, difeso dall'avvocato Florenzo Coletti, deve rispondere di tentato omicidio e detenzione abusiva di arma da fuoco.
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