Sanitopoli, la moglie del collezionista: “Aracu prendeva soldi da Angelini”
Chiamata a testimoniare Rosanna Pallotta, moglie del collezionista Venceslao Di Persio da cui Aracu avrebbe comprato vari quadri e oggetti d'arte. "L'ex moglie di Aracu, Maria Maurizio, mi raccontò che l'onorevole prendeva soldi da varie persone tra cui Angelini. E mi disse che a volte faceva fatica a chiudere la cassaforte per quanti soldi c'erano"
PESCARA. Udienza dedicata all'onorevole Sabatino Aracu quella di oggi al processo in cui il politico del Pdl e' imputato insieme all'ex presidente della Regione Ottaviano Del Turco, l'imprenditore Vincenzo Angelini e altre 24 persone. A deporre e' stata Rosanna Pallotta, moglie del collezionista Venceslao Di Persio da cui Aracu avrebbe comprato vari quadri e oggetti d'arte. Pallotta si è soffermata sugli acquisti fatti da Aracu: "Comprava quadri per abbellire la casa e per fare regali a politici".
Per Pallotta, Aracu avrebbe comprato circa "140, 150 mila euro di quadri uniti a circa 50 mila euro tra vasi, candelabri e altri oggetti". Interrogata dal pm Giampiero Di Florio Pallotta ha detto di "aver visto varie volte Angelini nella zona dove abitava Aracu e solo una volta l'imprenditore uscire dal portone di casa". Ma alle successive domande l'esperta d'arte ha risposto: "L'ex moglie di Aracu, Maria Maurizio, mi raccontò che l'onorevole prendeva soldi da varie persone tra cui Angelini. E mi disse che a volte faceva fatica a chiudere la cassaforte per quanti soldi c'erano".
La collezionista ha anche parlato dei rapporti tra Aracu e la sua ex moglie suscitando le ire dell'onorevole in aula che ha preso la parola. "La Maurizio chiedeva ad Aracu di intestare l'appartamento alla figlia", ha detto il testimone. "Ma lui non voleva e diceva che si sarebbe vendicato, che avrebbe tolto la figlia a Maurizio in modo da portarla alla pazzia". A quel punto Aracu si è alzato difendendosi: "Sono esterrefatto, tutte falsità".