Scippata di 20 mila euro

Titolare sala giochi derubata mentre va a versare l'incasso
MONTESILVANO. Pedinata e scippata dell'incasso di ventimila euro. Vittima del colpo studiato a tavolino è la titolare di una sala giochi che ieri mattina, mentre si apprestava a versare il denaro in banca, è stata avvicinata da una moto e derubata da due uomini coperti dai caschi.
Lo scippo è avvenuto ieri mattina, intorno a mezzogiorno, in vale Europa. È qui che la commerciante, che a Montesilvano gestisce una sala giochi, è arrivata con la sua auto per raggiungere una delle due banche che si trovano lungo la strada di collegamento tra corso Umberto e la riviera.
Il traffico, vista l'ora, è piuttosto caotico e la donna ci mette un po' prima di trovare parcheggio. Alla ricerca di un posto gira a lungo con la macchina senza accorgersi, come apparirà evidente dopo, che qualcuno la sta seguendo a distanza ravvicinata. E chissà da quanto.
Sono due persone, presumibilmente due uomini, in sella a una moto tipo scooterone. La seguono passo passo senza perderla mai di vista. Sanno cosa porta nella borsa, sanno cosa deve fare quella commerciante che probabilmente, ipotizzano i carabinieri, i due banditi hanno osservato nei giorni scorsi anche all'interno della sua sala giochi.
E non appena lei, 35 anni, di Montesilvano, trova parcheggio e scende dalla macchina, i due le piombano a fianco e le strappano la borsa dileguandosi con la moto a tutta birra verso la riviera.
La commerciante, sconvolta ma illesa, allerta subito i carabinieri che con il capitano Enzo Marinelli, comandante della compagnia, avviano subito le indagini.
Tante le ipotesi al vaglio degli investigatori che, con il riferimento dell'auto condotta dalla donna, stanno cercando tra le immagini registrate dai circuiti di videosorveglianza sparsi lungo viale Europa di individuare almeno la targa della moto.
Al setaccio anche le frequentazioni all'interno della stessa sala giochi: è evidente, secondo gli investigatori, che chi ha agito aveva studiato bene i movimenti della commerciante, i suoi spostamenti e, soprattutto, la cadenza con cui andava a fare i versamenti in banca.
Un colpo evidentemente studiato a tavolino e messo a segno in pieno giorno, in una delle strade più trafficate della città. (s.d.l.)
Lo scippo è avvenuto ieri mattina, intorno a mezzogiorno, in vale Europa. È qui che la commerciante, che a Montesilvano gestisce una sala giochi, è arrivata con la sua auto per raggiungere una delle due banche che si trovano lungo la strada di collegamento tra corso Umberto e la riviera.
Il traffico, vista l'ora, è piuttosto caotico e la donna ci mette un po' prima di trovare parcheggio. Alla ricerca di un posto gira a lungo con la macchina senza accorgersi, come apparirà evidente dopo, che qualcuno la sta seguendo a distanza ravvicinata. E chissà da quanto.
Sono due persone, presumibilmente due uomini, in sella a una moto tipo scooterone. La seguono passo passo senza perderla mai di vista. Sanno cosa porta nella borsa, sanno cosa deve fare quella commerciante che probabilmente, ipotizzano i carabinieri, i due banditi hanno osservato nei giorni scorsi anche all'interno della sua sala giochi.
E non appena lei, 35 anni, di Montesilvano, trova parcheggio e scende dalla macchina, i due le piombano a fianco e le strappano la borsa dileguandosi con la moto a tutta birra verso la riviera.
La commerciante, sconvolta ma illesa, allerta subito i carabinieri che con il capitano Enzo Marinelli, comandante della compagnia, avviano subito le indagini.
Tante le ipotesi al vaglio degli investigatori che, con il riferimento dell'auto condotta dalla donna, stanno cercando tra le immagini registrate dai circuiti di videosorveglianza sparsi lungo viale Europa di individuare almeno la targa della moto.
Al setaccio anche le frequentazioni all'interno della stessa sala giochi: è evidente, secondo gli investigatori, che chi ha agito aveva studiato bene i movimenti della commerciante, i suoi spostamenti e, soprattutto, la cadenza con cui andava a fare i versamenti in banca.
Un colpo evidentemente studiato a tavolino e messo a segno in pieno giorno, in una delle strade più trafficate della città. (s.d.l.)
© RIPRODUZIONE RISERVATA