Scontro nel Pd, D’Ambrosio nel mirino

PIANELLA. C’è baruffa in casa Pd, a Pianella. Strascico di polemiche dopo la prova di forza data dall’ex sindaco Giorgio D’Ambrosio, che pur stando fuori campo, senza più la tessera causa sospensione per vicende relative alle elezioni regionali, si è giocato ed ha vinto, con un risultato chiaro ed inequivocabile, la partita per l’elezione del segretario del circolo.

D’Ambrosio ha appoggiato la candidatura del suo ex avversario Gianni Filippone, altro pezzo grosso della politica locale, che ha avuto la meglio sul giovane sfidante Alessandro Tortora. L’accordo stretto da Filippone con D’Ambrosio non piace ai supporter del suo rivale. «Il segretario è stato proclamato con un congresso vero, che ha richiamato l’attenzione di tutti i tesserati, di molti curiosi e dei delusi che non rinnovano la tessera da anni. I presupposti c'erano tutti: un candidato benvoluto, socialmente impegnato, una lista costituita da quanto di meglio Pianella possa vantare e un programma su misura per la gente. Ma alla fine ha vinto la vecchia politica con a capo i soliti. Contro Tortora si sono schierati due protagonisti della recente politica. Il risultato è che non è cambiato niente: alla regia c’è D'Ambrosio, sospeso dal partito per l'anno trascorso. D'altra parte, al termine del congresso, dopo il risultato vincente, il neo segretario ha preferito sedersi a tavola e cenare con persone sospese dal partito e provenienti da fuori e non con coloro che dovranno condividere con lui la direzione del partito. Così pensa di riunificare le varie correnti sul territorio?». Tre esponenti del Pd di Pianella sono stati eletti delegati regionali: Massimo Di Tonto e Gabriele Luciani, in quota segretario regionale Marco Rapino e Clelia Cancelli, in quota Paolo Della Ventura.

Gabriella Di Lorito

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