Scuola distrutta dai vandali
Danni alle aule, al giardino e ai dispositivi antincendio
FRANCAVILLA. La scuola elementare Michetti di Francavilla sempre più in balìa dei vandali. La fine delle lezioni non è coincisa con la fine dell’azione dei teppisti: se le grate di ferro a protezione delle finestre hanno finora risparmiato le aule dei piani rialzati, la parte esterna dell’edificio e i ripostigli che si trovano nei piani sotterranei sono stati praticamente distrutti dalla furia vandalica. A vedere come è stato ridotto l’impianto antincendio esterno - più volte danneggiato anche in passato - viene da chiedersi se la scuola potrà riaprire a settembre prossimo, garantendo gli standard richiesti per la sicurezza di alunni, insegnanti e amministrativi. Dalle cabine rosse, distrutte a colpi di spranga, sono sparite anche le manichette antincendio, e sono evidenti anche i danni alle tubazioni.
Il problema dei vandali alla scuola Michetti è vecchio: tre anni fa la scuola fu addirittura interessata da un incendio. Soprattutto nelle ore notturne, i giardinetti della scuola diventano meta di tossicodipendenti e gruppi di ragazzi che trascorrono il tempo a danneggiare tutto ciò che capita sotto mano. I vandali sono riusciti ad entrare anche nei locali del piano interrato, dove vi sono stanze adibite a deposito di banchi, sedie, armadi e altre suppellettili a uso della scuola. All’interno di queste stanze avviene di tutto, ma fortunatamente i danni sono limitati alle attrezzature abbandonate, che restano alla mercé dei teppisti. La direzione scolastica ha segnalato da tempo il problema dei raid all’amministrazione comunale, che potrebbe risolvere il problema isolando con le grate anche le finestre che portano ai sotterranei, e installando le telecamere per proteggere le strutture all’esterno.
I costi sociali derivanti dall’azione dei vandali sono già abbastanza pesanti per il Comune di Francavilla. Il sindaco Roberto Angelucci ha stimato che ogni anno il Comune deve sborsare più di 40 mila euro per ripagare i danni alle aiuole, alle panchine, ai lampioni, ai giardini, agli uffici pubblici e alla segnaletica presa di mira. Oltre ai danni dei vandali, l’edificio della scuola elementare Michetti se la deve vedere anche con il degrado. La struttura ha bisogno di essere riqualificato, soprattutto per quanto riguarda il convogliamento delle acque piovane che creano grossi problemi alle fondamenta e ai muri perimetrali con l’umidità.
Il problema dei vandali alla scuola Michetti è vecchio: tre anni fa la scuola fu addirittura interessata da un incendio. Soprattutto nelle ore notturne, i giardinetti della scuola diventano meta di tossicodipendenti e gruppi di ragazzi che trascorrono il tempo a danneggiare tutto ciò che capita sotto mano. I vandali sono riusciti ad entrare anche nei locali del piano interrato, dove vi sono stanze adibite a deposito di banchi, sedie, armadi e altre suppellettili a uso della scuola. All’interno di queste stanze avviene di tutto, ma fortunatamente i danni sono limitati alle attrezzature abbandonate, che restano alla mercé dei teppisti. La direzione scolastica ha segnalato da tempo il problema dei raid all’amministrazione comunale, che potrebbe risolvere il problema isolando con le grate anche le finestre che portano ai sotterranei, e installando le telecamere per proteggere le strutture all’esterno.
I costi sociali derivanti dall’azione dei vandali sono già abbastanza pesanti per il Comune di Francavilla. Il sindaco Roberto Angelucci ha stimato che ogni anno il Comune deve sborsare più di 40 mila euro per ripagare i danni alle aiuole, alle panchine, ai lampioni, ai giardini, agli uffici pubblici e alla segnaletica presa di mira. Oltre ai danni dei vandali, l’edificio della scuola elementare Michetti se la deve vedere anche con il degrado. La struttura ha bisogno di essere riqualificato, soprattutto per quanto riguarda il convogliamento delle acque piovane che creano grossi problemi alle fondamenta e ai muri perimetrali con l’umidità.