Sfilata dei carri con i politici in cartapesta
Grande festa a Francavilla. A Pescara c’erano i divi della Melevisione, a Montesilvano le ballerine brasiliane
FRANCAVILLA. Il Carnevale di Francavilla è un sindaco di cartapesta che sta per stritolare Palazzo Sirena. L'ironia nei confronti dell'attualità, l'essenza più vera dell'allegoria. E se poi anche il sindaco Antonio Luciani la prende con un sorriso, allora lo scherzo è davvero riuscito.
È andato in scena ieri il primo atto del Carnevale francavillese.
Cinque i carri che hanno sfilato su viale Nettuno, ispirati alla satira politica, rispettando la par condicio dato il periodo elettorale e i temi che riguardano da vicino i francavillesi. Buona presenza di pubblico, anche se qualcuno è rimasto a casa scoraggiato dal grande freddo. La novità dell'anno è stata che, su ogni carro allegorico, c'erano oltre alle mascherine musicisti che suonavano e cantavano dal vivo. Tutt'intorno, ballerini, bande, tanti coriandoli e caramelle. Tutto grazie all'associazione Carnevale d'Abruzzo.
Tra i carri, appunto, quello ispirato alle intenzioni dell'amministrazione comunale di abbattere la parte più vecchia del Palazzo Sirena, una possibilità che in questi mesi a Francavilla fa molto parlare.
Domani è il grande giorno, il martedì grasso. Sfilate anche una volta: dai 3 ai 4 euro il costo del biglietto, un euro in meno in prevendita e i bambini entreranno gratis. La giornata di domani, però, non chiuderà i festeggiamenti del Carnevale d'Abruzzo. L'ultima sfilata, infatti, si terrà domenica prossima.
A Pescara, invece, i bambini hanno sfidato il gelo e le temperature bassissime, appena 2 gradi, in piazza Salotto pur di assistere allo spettacolo dei loro idoli tv della Melevisione, Fata Lina e Lupo Lucio e di strappare un autografo e una foto ricordo ai due divi.
Entrambi, hanno regalato oltre un'ora di spettacolo e risate, catapultando Pescara nel mondo della favole.
E ad applaudire i due personaggi del piccolo schermo sono stati centinaia di fan, piccoli e grandi, per un Carnevale giocato tutto sul tema del mondo delle fiabe con la musica della band I Pupazzi che hanno esordito con la rivisitazione in chiave rock di «Kiss me Licia» e del «Coccodrillo».
A Montesilvano, è stato un pomeriggio a ritmo di samba quello trascorso, ieri pomeriggio, da centinaia di persone che hanno preso parte alla manifestazione «La vida es un Carneval».
L'evento, organizzato dall'associazione culturale «Quelli della stazione», in collaborazione con l'assessorato alla cultura e l'agenzia Gadoò eventi, ha animato il tratto di corso Umberto compreso tra la stazione ferroviaria e piazza Trisi. Palchi allestiti con colori e simboli tipici del Carnevale brasiliano, come un grande pappagallo, particolarmente apprezzato dai più piccoli e frutta brasiliana.
A scaldare il freddo pomeriggio montesilvanese sono state soprattutto 5 ballerine brasiliane che, a ritmo di samba, hanno ballato visitando tutti i negozi della zona che hanno aderito alla manifestazione.
E ancora giochi a premi, truccabimbi, degustazioni di dolci tipici di Carnevale e tanti sconti riservati ai clienti arrivati anche da fuori città.
Paola M.S. Toro
Antonella Luccitti
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