PESCARA

Spendono 110 euro di alimentari con la carta di credito trovata

Sono stati beccati dalla polizia dopo che il titolare aveva ricevuto l'alert sul telefonino uno di loro è stato anche arrestato per evasione

PESCARA. La polizia ha denunciato a piede libero due giovani perché ritenuti responsabili di indebito utilizzo di carte di credito e ricettazione. Inoltre gli agenti hanno arrestato uno di loro per evasione. Tutto è iniziato ieri mattina, quando un 55enne del posto ha ricevuto sul proprio cellulare alcune notifiche di acquisti effettuati con il proprio bancomat.

Dopo aver fatto l’estratto conto, sono comparse più operazioni a lui sconosciute per acquistare generi alimentari in un esercizio commerciale della città del valore di circa 110 euro. Immediatamente l’uomo ha contattato il numero di emergenza e la sala operativa ha inviato sul posto più pattuglie, che hanno trovato una 37enne in possesso delle carte di proprietà dell’uomo, sottratte nella nottata all’interno di una struttura sportiva.

I primi accertamenti hanno permesso di riscontrare che la giovane aveva effettuato gli acquisti insieme ad un ragazzo, riuscito a dileguarsi prima dell’arrivo delle volanti. Gli agenti hanno quindi raccolto elementi investigativi utili all’identificazione del giovane che era in compagnia della donna e che è stato rintracciato nel primo pomeriggio di ieri.

Il 24enne, alla vista della pattuglia, ha cercato invano di nascondersi tra le auto in  sosta ma è stato raggiunto e bloccato: dagli accertamenti svolti, è risultato destinatario della misura degli arresti domiciliari. Il 24enne e la 37enne, sui quali pendono  svariati precedenti, sono stati denunciati perché ritenuti responsabili dei reati di indebito utilizzo di carta di credito e ricettazione; inoltre il giovane è stato arrestato per evasione.

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