Svastiche e croci celtiche nelle strade di Montesilvano / Foto

24 Ottobre 2012

Scritte neonaziste e contro le forze dell’ordine nei muri sulla strada Parco e sotto la casa del segretario provinciale di Rifondazione comunista Corrado Di Sante

MONTESILVANO. Intimidazione al segretario provinciale di Rifondazione Comunista Corrado Di Sante. In una nota il Prc provinciale spiega che «i soliti ignoti» hanno non solo «imbrattato i muri sulla Strada Parco che a Montesilvano prende il nome di Viale della Liberazione e altre strade della città con svastiche, croci celtiche e simboli riconducibili alle SS», ma anche «disegnato svastiche naziste» nei pressi sua abitazione. «È un fatto grave da non sottovalutare», dice la nota e questo. «Non è la prima volta che accade nella nostra città, questa volta però ci si è spinti anche oltre: una croce celtica è stata dipinta con vernice anche sotto l’abitazione a Montesilvano del segretario provinciale di Rifondazione Comunista e candidato sindaco alle ultime elezioni Corrado Di Sante». Secondo il Prc gli autori del gesto sono «un gruppo di estremisti di destra che si sono lì fermati intenzionalmente per lasciare un segno chiaramente intimidatorio» «L’amministrazione comunale intervenga per la rimozione di simboli e scritte nazifasciste. Montesilvano non può tollerare svastiche ed intimidazioni», chiude Rifondazione.

«Appena appurata la notizia, ho immediatamente incaricato gli uffici del Comune di andare a coprire le vergognose svastiche che hanno imbrattato la nostra città e di andare anche in prossimità dell’abitazione di Corrado Di Sante, vittima di questa deprecabile azione. Esprimo la mia vicinanza istituzionale ed affettiva a Corrado e condanno senza mezzi termini gli autori del gesto che non appartiene minimamente alla cultura dei montesilvanesi e della mia città che hanno nella memoria e per il futuro ben altri valori». Lo fa sapere Attilio Di Mattia, sindaco di Montesilvano.

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