Torre de’ Passeri

Arrostiland: la pasquetta tra greggi e visitatori genera un indotto da un milione di euro

23 Aprile 2025

I dati stimati dal sindaco Mancini dopo i 25mila ingressi e i tanti chili di carne consumata alla brace. «È stata una delle più belle giornate vissute dalla comunità»

TORRE DE’ PASSERI. «Grazie, qui ci siamo sentiti sicuri e a casa». Così il “popolo di Arrostiland” saluta i torresi prima di congedarsi dalla grande abbuffata di Pasquetta ideata da Fausto Di Nella. La festa è finita ma lo "stato dell'anima" rimane e il bilancio di una «giornata storica e indimenticabile» come viene definita dal sindaco, Giovanni Mancini, è più che positivo. Erano attesi in 12mila, ma stime non ufficiali parlano di 25mila ingressi, tra greggi e visitatori; circa un milione di euro il valore economico dell'indotto; migliaia e migliaia di chili di carne arsa alla brace dalle comitive arrivate anche da Molise, Campania, Lazio, Puglia, Molise e dall'estero, Inghilterra, Turchia, Bruxellese Spagna. Dal punto di vista dell'emergenza sanitaria, ci sono stati 52 interventi di soccorso della Croce Rossa (in 60 tra medici, infermieri e volontari) che hanno registrato casi di abbassamento di pressione, problemi legati alle ipoglicemie, diversi casi legati al consumo di alcool, ma nulla di più preoccupante.

«Abbiamo vissuto una giornata densa di emozioni contrastanti (il riferimento è anche alla morte del Papa n.d.c.) ma è stata una delle più belle della nostra vita di comunità. Non si erano mai visti tanti a Torre, il popolo di Arrostiland è stato fantastico. Ha apprezzato la nostra cultura e rispettato le regole imposte dal format. Abbiamo conosciuto tanti giovani, belli, educati, entusiasti, stravaganti ma di grande umanità, che si sono divertiti, hanno apprezzato la nostra ospitalità e ci hanno detto a più riprese: “qui a Torre ci sentiamo al sicuro e a casa”.

Tra musica, canti, balli, scorpacciate di carni alla brace, nuvole di fumo e profumo di arrosticini, la moltitudine di slogan e i nomi coloriti delle greggi. C’è stato spazio anche per qualche angolo romantico. Il capogregge di LeaderSheep, William Gelsomino, ha fatto la proposta di matrimonio al suo amore a Vacri, si sono sposati e a Torre de' Passeri e lui e la moglie hanno annunciato ad Arrostiland di aspettare un bambino.

Ma dietro alla manifestazione c’è stata tutta un’organizzazione. L’elenco dei ringraziamenti del sindaco è lungo: il questore ed il prefetto, le forze dell'ordine, la polizia municipale, la Protezione civile, il Centro funzionale della Regione, la Croce Rossa, la Pro Loco 2.0, i sindaci dei comuni di Castiglione, Tocco e Bolognano, le attività economiche del territorio, Rfi, le aziende di trasporto pubbliche e privati, i redattori del Piano della sicurezza, l'ingegner Daniela Catarinacci e l'architetto Massimiliano D'Aprile.

Ha partecipato all'evento l'Abruzzese fuori sede, Gino Bucci che ha deliziato il pubblico con battute in vernacolo e storie sulla provenienza dell'arrosticino, insieme ai suoi ospiti, il narratore Domenico Di Felice da Tossicia; il cantore Luca Romagnoli di Lanciano e l'influencer Alessandra Genziana, e tante altre iniziative come i matrimoni dello Stato dell'Anima e i giochi Arrostigames sul rinnovato corso Mazzini. Intanto sta per concludersi la pulizia delle strade, con la raccolta dei rifiuti e il lavaggio delle strade.