Tari, slitta il primo versamento a Montesilvano: quattro rate da dicembre a marzo
Il Consiglio comunale approva la dilazione del pagamento con le stesse aliquote decise dal commissario De Rosa
MONTESILVANO. Quattro rate a partire da dicembre 2014 fino a marzo 2015. Così i contribuenti di Montesilvano dovranno pagare la tassa sui rifiuti (Tari) le cui aliquote sono state decise nei mesi scorsi dal commissario straordinario, Maria Pia De Rosa, ma le cui scadenze sono state dettate, ieri mattina, dall’assemblea civica.
A presentare la delibera è stato l’assessore al Bilancio Caterina Verrigni, che ha annunciato la decisione dell’amministrazione comunale di dilazionare il pagamento in 4 rate anziché 2, le cui scadenze sono così stabilite: 31 dicembre 2014; 31 gennaio 2015; 28 febbraio 2015; 31 marzo 2015.
A proporre lo slittamento di un mese per il pagamento della prima rata, e di conseguenza anche delle successive tre, è stato un emendamento promosso dal gruppo Montesilvano Democratica respinto con 10 voti favorevoli (la minoranza più i 4 dissidenti di Forza Italia, assente Claudio Daventura) e 12 contrari (tra cui Gabriele Di Stefano che ha suscitato la reazione del capogruppo del Pd Pietro Gabriele che si è detto pronto a far sospendere il consigliere dal partito).
Ad essere approvato è stato, invece, un emendamento presentato dal primo cittadino Francesco Maragno e indirizzato all’eliminazione di una particolare agevolazione riservata ai proprietari di due unità immobiliari adiacenti, di cui una utilizzata come residenza e la seconda a disposizione del nucleo familiare.
«La modifica intende equiparare questi casi a quelli in cui le due unità immobiliari non si trovino nello stesso edificio», ha spiegato Verrigni, «non è giusto, infatti, che gli utenti del secondo caso siano penalizzati rispetto agli altri solo per una questione di distanza». La delibera così emendata è stata, quindi, sottoposta al giudizio dell’assemblea civica che l’ha approvata a maggioranza, con il voto contrario di Manola Musa, Anthony Aliano, Paolo Rossi, Lino Ruggero e Pietro Gabriele, e l’astensione dei 3 pentastellati.
Nell’arco delle prossime settimane, dunque, gli utenti montesilvanesi riceveranno a casa il primo bollettino, pari al 25% dell’importo complessivo dovuto per il 2014, da pagare entro la fine dell’anno in corso. La manovra dovrebbe portare nelle casse comunali circa 2 milioni e 160 mila euro, pari ad un quarto dell’intero gettito stimato e necessario a coprire completamente il costo per il servizio di igiene urbana.
«Non possiamo rimandare il pagamento all’anno prossimo», ha spiegato l’assessore, «perché l’impresa deve essere pagata e un ritardo in tal senso esporrebbe l’ente al pagamento delle penali che ricadrebbero sulle tasche dei cittadini».