Tasse, oggi scade il 730: la guida utile per chi è in ritardo
La procedura non è difficile: può essere svolta in autonomia accedendo all’applicativo sul sito dell’Agenzia delle Entrate
PESCARA. La scadenza per la presentazione del Modello 730/2024 è fissata per la mezzanotte di oggi, dopodiché si potrà presentare solo il Modello Redditi, per il quale c’è tempo fino al 31 ottobre 2024.
Quest’anno, oltre alla modalità di compilazione ordinaria è disponibile anche una modalità di compilazione semplificata e guidata.
Il 730 è il modello per la dichiarazione dei redditi dedicato ai lavoratori dipendenti, pensionati e altri contribuenti con redditi assimilati a quelli da lavoro dipendente. Possono utilizzarlo anche coloro che percepiscono indennità sostitutive di reddito da lavoro, soci di cooperative, sacerdoti, titolari di cariche pubbliche, lavoratori socialmente utili. Esistono anche casi di esonero dalla presentazione, ad esempio per chi possiede solo l'abitazione principale o percepisce redditi esenti o assoggettati a tassazione separata.
Non sarà invece possibile utilizzare il modello 730, e pertanto sarà necessario compilare il modello Redditi Persone Fisiche, qualora si percepiscano nell’anno d’imposta oggetto della dichiarazione, redditi d’impresa, di partecipazione, di lavoro autonomo con partita Iva.
Per chi non ha ancora inviato il Modello 730, la procedura è semplice e può essere svolta in autonomia accedendo all’applicativo disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate tramite Spid, Carta d’Identità Elettronica (Cie) o Carta Nazionale dei Servizi (Cns).
È possibile anche delegare un familiare o una persona di fiducia per l’invio della dichiarazione; l’abilitazione può essere attivata direttamente online nell’area riservata del contribuente, tramite Pec, o recandosi in un qualsiasi ufficio dell’Agenzia. Il 730 precompilato può essere inviato direttamente tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate o affidato al proprio sostituto d’imposta, ad un Centro di assistenza fiscale (Caf) o ad un professionista abilitato, come un consulente del lavoro o un commercialista.
Chi sceglie di presentarlo direttamente deve verificare i dati, indicare il sostituto d’imposta per il conguaglio e compilare la scheda per la destinazione dell’8, 5 e 2 per mille dell’Irpef. In alternativa, il modello può essere affidato a un professionista o al proprio datore di lavoro, previa delega e consegna del modello 730-1 in busta chiusa per la scelta delle destinazioni Irpef.
Il 730 ordinario, invece, va consegnato già compilato al sostituto d’imposta che presta assistenza fiscale, o a un Caf o professionista abilitato. Per chi non ha un sostituto d’imposta, la dichiarazione deve essere presentata necessariamente a un Caf o professionista. Per facilitare la procedura, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato un video tutorial sul proprio canale YouTube che spiega i passi fondamentali per consultare e inviare la dichiarazione, e il sito “info730” raccoglie tutte le informazioni e le risposte alle domande più frequenti. Inoltre, la guida “La dichiarazione precompilata 2024” è disponibile online per fornire supporto aggiuntivo.
Infine per correggere errori nel 730 già inviato, si possono seguire queste opzioni.
1) 730 Integrativo: se l'errore comporta un maggiore credito, un minore debito o un’imposta invariata, si può presentare un 730 integrativo entro il 25 ottobre 2024 rivolgendoti a un Caf o professionista abilitato.
2) Modello Redditi Persone
Fisiche: se occorre correggere errori che comportano un minore credito o un maggiore debito, bisogna utilizzare il Modello Redditi Persone Fisiche 2024, presentandolo entro il 31 ottobre 2024.
3) Dichiarazione correttiva
nei termini: si può presentare una dichiarazione correttiva nei termini entro le stesse scadenze del Modello Redditi.
4) Dichiarazione integrativa
oltre i termini: se le correzioni sono rilevate dopo le scadenze, si può presentare una dichiarazione integrativa entro i termini di accertamento (31 dicembre del quinto anno successivo). (u.c.)