AUTOSTRADA A14
Tir ignora il divieto sul viadotto Cerrano, fermato
Per il camionista denuncia e patente ritirata. L’uomo è risultato anche positivo all’alcol test
PESCARA. Nonostante i divieti, ha percorso con il suo autoarticolato il viadotto Cerrano dell’autostrada A14 - interdetta ai mezzi pesanti, superiori a 3,5 tonnellate, nel tratto fra Pescara Nord e Atri Pineto su disposizione del gip di Avellino - ma è stato individuato e fermato dalla Polizia stradale.
Nei guai è finito un camionista 38enne, K.M., cittadino ucraino residente da tempo in provincia di Pescara. L’uomo, tra l’altro, è risultato positivo all’alcoltest, con un tasso alcolemico di 1,19, a fronte di un limite pari a zero per la sua categoria professionale, quella degli autotrasportatori. A individuarlo, nel pomeriggio di ieri, è stata una pattuglia della Polizia stradale della Sottosezione autostradale di Pescara Nord. Diretti dal vice questore Pietro Primi, e coordinati dall’ispettore superiore Vinicio Leoni, gli agenti hanno fermato il 38enne, alla guida di un autoarticolato, e lo hanno denunciato per aver violato le prescrizioni imposte dal gip di Avellino. La patente gli è stata ritirata. Il mezzo e il carico sono stati affidati a un altro autista fatto arrivare sul posto dalla ditta pescarese per la quale l’uomo lavora.
Non è chiaro se il 38enne abbia violato il divieto in segno di protesta contro il provvedimento che impedisce il transito sul viadotto ai mezzi di peso superiore alle 3,5 tonnellate. Un divieto che sta creando molti disagi e malumori tra gli autotrasportatori, che come spiegato nei giorni scorsi dai rappresentanti regionali della Fita Cna, non riescono più a rispettare i tempi di consegna delle merci, con aggravi notevoli sui bilanci aziendali. E che per questo stanno valutando iniziative di protesta.
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
Nei guai è finito un camionista 38enne, K.M., cittadino ucraino residente da tempo in provincia di Pescara. L’uomo, tra l’altro, è risultato positivo all’alcoltest, con un tasso alcolemico di 1,19, a fronte di un limite pari a zero per la sua categoria professionale, quella degli autotrasportatori. A individuarlo, nel pomeriggio di ieri, è stata una pattuglia della Polizia stradale della Sottosezione autostradale di Pescara Nord. Diretti dal vice questore Pietro Primi, e coordinati dall’ispettore superiore Vinicio Leoni, gli agenti hanno fermato il 38enne, alla guida di un autoarticolato, e lo hanno denunciato per aver violato le prescrizioni imposte dal gip di Avellino. La patente gli è stata ritirata. Il mezzo e il carico sono stati affidati a un altro autista fatto arrivare sul posto dalla ditta pescarese per la quale l’uomo lavora.
Non è chiaro se il 38enne abbia violato il divieto in segno di protesta contro il provvedimento che impedisce il transito sul viadotto ai mezzi di peso superiore alle 3,5 tonnellate. Un divieto che sta creando molti disagi e malumori tra gli autotrasportatori, che come spiegato nei giorni scorsi dai rappresentanti regionali della Fita Cna, non riescono più a rispettare i tempi di consegna delle merci, con aggravi notevoli sui bilanci aziendali. E che per questo stanno valutando iniziative di protesta.
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