PESCARA
Torneo di Debate, alla finale 150 studenti
Mercoledì l'edizione dedicata a Giovanni Di Fonzo, presidente dell’associazione no-profit Rati tra gli organizzatori dell'iniziativa
PESCARA. Il progetto Rigenerare memoria, organizzato dall’associazione Rati, dalla Fondazione Hubruzzo, dal Comitato di Chieti-Pescara dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano e dalla sezione abruzzese della Società Nazionale Debate Italia, in collaborazione con l’Università d’Annunzio, è giunto al suo epilogo con la finale del torneo di debate in programma il 12 aprile, dalle 9,30 alle 12,20, presso l’Università d’Annunzio di Chieti-Pescara, in viale Pindaro 42, Pescara, Aula 29.
Questa edizione è dedicata a Giovanni Di Fonzo, presidente dell’associazione No profit Rati (Rete di Abruzzesi per il Talento e l’Innovazione) venuto a mancare in questi giorni. Per Enzo Fimiani, docente di Storia contemporanea alla d’Annunzio, nel ribadire il sostegno del dipartimento di Lingue, all’iniziativa, «Rigenerare memoria è un’iniziativa lodevole e stimolante che favorisce un percorso di apprendimento, costruttivo e significativo, sul Risorgimento Italiano, contribuendo allo sviluppo di una cittadinanza attiva e responsabile».
Il progetto ha coinvolto oltre 150 studenti di sei scuole della regione Abruzzo e una decina di docenti, impegnati nell’elaborazione di saggi storici e nella preparazione dei dibattiti su temi controversi attraverso l’utilizzo accurato di fonti e letteratura scientifica. Raimondo Castellucci, direttore della Fondazione Hubruzzo, che ha supportato gli interventi formativi, sottolinea come «la sinergia tra l’associazione Rati, l’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano, la Società Nazionale Debate Italia e la d’Annunzio rappresenti un esempio eccellente di come la collaborazione tra istituzioni possa arricchire e rafforzare l’offerta formativa anche a livello locale».
Il percorso del progetto Rigenerare memoria è iniziato a ottobre 2022 con una serie di incontri formativi sulla metodologia del debate, curati dalla sezione abruzzese della Società Nazionale Debate Italia, e con incontri formativi sui contenuti storici, organizzati dall’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano. Per Matteo Giangrande, della Società Nazionale Debate Italia «il format del debate promuove lo sviluppo delle abilità di ricerca, argomentazione e comunicazione tra i giovani, contribuendo alla formazione di cittadini consapevoli e critici». Giulio Tatasciore, dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano, pone l’accento sull’importanza del coinvolgimento di diverse scuole della regione Abruzzo e sottolinea che «la diffusione della conoscenza storica e l’interesse nell’approfondire temi cruciali della storia italiana testimoniano l’impegno degli studenti nella redazione di saggi storici e nella preparazione dei dibattiti, evidenziando la loro dedizione e curiosità intellettuale, mentre l’apporto dei docenti dimostra la qualità dell’educazione offerta».
Al termine del debate, il docente Carmine Pinto terrà una lectio magistralis e la giornata si concluderà con la premiazione del miglior saggio storico e della squadra vincitrice del torneo di debate.