I PAPERONI DELLO SPORT

Tra gli abruzzesi Verratti incassa 5,6 milioni 

Gli stipendi degli sportivi della nostra regione: Di Francesco e Iannone, contratti da 1,5 a stagione

PESCARA. Da Manoppello a Pescara e, soprattutto, dall’Abruzzo a Parigi Marco Verratti sta costruendo un impero economico grazie alla sua arte calcistica. Il 24enne centrocampista attualmente in forza al Paris Saint Germain ha un ingaggio di 5,6 milioni di euro. Lo sceicco Nasser Ghanim Al-Khelaïfi gli versa uno stipendio mensile di circa 460mila euro.
E’ lui, il vanto dell’Italia calcistica in Francia, lo sportivo abruzzese più pagato in questo momento. Non è detto che i 5,6 milioni di euro non possano lievitare. C’è in ballo, infatti, un tira e molla tra Verratti e il Paris Saint Germain: il calciatore originario di Manoppello vuole andare al Barcellona dove, ovviamente, percepirebbe un ingaggio più alto. Qualora non dovesse concretizzarsi il trasferimento è scontato un adeguamento dello stipendio.
Quindi, il conto in banca è destinato ad aumentare. Anche perché i 5,6 milioni in questione sono al netto delle sponsorizzazioni e degli altri redditi derivanti da investimenti effettuati. A quanto è dato sapere, tutto compreso la sua denuncia dei redditi ha un imponibile di quasi nove milioni di euro.
Dal calcio al motociclismo. Da Marco Verratti ad Andrea Iannone. Il pilota vastese della Suzuki guadagna più di 1,5 milioni di euro. Nonostante, una partenza non brillante in questa stagione della Motogp, Iannone è diventato una realtà nel mondo dei motori.
E’ appena arrivato nella casa giapponese dopo essersi affermato con la Ducati. Un’ascesa costante quella del pilota vastese che ha fatto tanta gavetta prima di iniziare a guadagnare soldi che reinveste in attività commerciali. Anche in questo caso all’1,5 milioni garantiti dalla scuderia giapponese ci sono le sponsorizzazione che fanno schizzare gli introiti.
Il ritorno nel mondo del calcio porta dritto a Eusebio Di Francesco, il nuovo allenatore della Roma. Il 47enne tecnico pescarese, originario di San Giovanni Teatino, ha firmato un contratto biennale da 1,5 milioni di euro più bonus a stagione per raccogliere l’eredità di Spalletti. Un salto di qualità in busta paga per Di Francesco che per anni è stato alla guida del Sassuolo dove non arrivava al milione di euro l’anno.
Un salto di qualità l’ha fatto anche Marco Giampaolo, il tecnico della Sampdoria, che nei mesi scorsi ha sottoscritto un rinnovo del contratto fino al 30 giugno del 2020. Il club del presidente Ferrero gli ha riconosciuto l’ottimo lavoro svolto sulla panchina blucerchiata nella passata stagione. Un lavoro che oltre ai risultati sul campo ha fruttato anche la valorizzazione di tanti giocatori. Ad esempio, Schick, Bruno Fernando e Skriniar sono stati venduti con una valutazione di circa 70 milioni di euro. E Giampaolo che li ha valorizzati nell’ultimo campionato di serie A si è visto aumentare l’ingaggio fino a 1,1 milioni di euro all’anno. (r.c.)
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