Udc a Mascia «Mai chieste altre poltrone»

PESCARA. Si alza la tensione tra Pdl e Udc al Comune. Ieri, i dirigenti locali dell’Unione di centro hanno replicato al sindaco Mascia, che mercoledì scorso ha attaccato i centristi respingendo al...

PESCARA. Si alza la tensione tra Pdl e Udc al Comune. Ieri, i dirigenti locali dell’Unione di centro hanno replicato al sindaco Mascia, che mercoledì scorso ha attaccato i centristi respingendo al mittente le richieste di altre deleghe in giunta. «L’Udc», hanno detto in una nota il segretario provinciale Antonello De Vico e il vice Nico Liberati, «conta certamente su di una maggioranza numerica e trasversale, maggiore di quanto appaia, in quanto ovunque fonda la sua politica sulla responsabilità di governo e sul rigore nella spesa. Ci appartiene la tutela della famiglia». «Basta con i contributi a pioggia», hanno proseguito, «basta con le società in perdita capaci solo di generare altri debiti. Se chiediamo rigore ai cittadini, dobbiamo dimostrare maggiore responsabilità nell’utilizzo del denaro e ripagare con servizi aumentati e migliorati». «L’Udc», hanno concluso, «ha parlato di aliquote Imu, dell’allegra gestione delle società partecipate, ad esempio di Pescara parcheggi. Il nostro capogruppo Dogali lo ha fatto in modo franco e leale, se il sindaco ha capito poltrone, beh il problema non è nostro».

I rapporti tra Pdl e Udc sono tornati tesi. Martedì scorso, si era svolta una riunione di maggioranza e il capogruppo dell’Udc Vincenzo Dogali era uscito dall’incontro soddisfatto per aver ottenuto la promessa che negli equilibri di bilancio, all’esame del consiglio martedì prossimo, non ci sarà la riduzione del canone a carico di Pescara parcheggi. Il prossimo incontro si svolgerà dopo il consiglio di martedì. (a.ben.)

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