Venti alunni intossicati in ospedale

PESCARA. Una ventina di bambini che frequentano diverse scuole della città sono finiti in ospedale, a Pescara, per una presunta tossinfezione alimentare. Per una parte di loro si è reso necessario il ricovero nel reparto di Pediatria, dove sono scattate immediatamente le cure, mentre gli altri sono stati dimessi dopo un controllo al Pronto soccorso. Alla base di tutto potrebbe esserci il cibo somministrato a scuola. Il Comune, spiegano il sindaco Marco Alessandrini e l’assessore all’Istruzione e Mense, Giacomo Cuzzi, si è attivato per risalire al menu servito nei giorni scorsi e ha avviato tutte le procedure interne di verifica anche sugli alimenti  somministrati, come consente la nuova disciplina del servizio di refezione scolastica. Nell'attesa di conoscere i risultati degli esami di laboratorio delle analisi fatte sui bambini, è impossibile, al momento, affermare se si tratti o meno di salmonella. Se il malore risultasse una conseguenza della qualità del cibo ingerito a scuola, dicono i due amministratori, attiveremo ogni forma di tutela a carico dell’ente per la salvaguardia della salute dei bambini. Il Comune, che in tal caso sarebbe parte lesa al fianco delle famiglie. (f.bu.)

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