Uno dei numerosi edifici in stato di abbandono

MONTESILVANO

Via Roma, protesta dei residenti: "Rifiuti e rifugi per senzatetto"

La strada trasformata da tempo in un’isola pedonale non è mai decollata nonostante i numerosi lavori. Il caso è approdato in commissione, l’opposizione chiede chiarimenti all’amministrazione comunale

MONTESILVANO. Una strada pedonale ma senza pedoni, commerciale ma senza negozi, centrale ma con numerosi edifici abbandonati e degradati come fosse piena periferia. Nonostante la recente riqualificazione, terminata ormai più di un anno fa, la centralissima via Roma non riesce a decollare come le ultime due amministrazioni comunali sognavano. Il gran numero di locali commerciali vuoti, che non rendono la via appetibile per il passeggio, la strada interdetta al traffico, che ha eliminato anche il transito delle auto, fanno di questa strada che collega la Nazionale alla piazza del Comune un non luogo. Eppure le intenzioni con cui negli anni scorsi sono stati promossi i lavori di riqualificazione erano delle migliori: restituire dignità alla via, con un nuovo manto stradale, marciapiedi e carreggiata a un unico livello, panchine dove sostare.

Via Roma con le transenne per delimitare l’isola pedonale

Il passo successivo avrebbe dovuto essere quello di incentivare gli imprenditori a investire proprio in questa zona, prendendo in affitto i tanti locali vuoti potendo contare anche su agevolazioni in termini di tributi. Una zona franca che, tuttavia, non ha avuto finora alcun risultato se non quello di rendere più complicata la vita dei residenti e dei pochi commercianti, che ora non dispongono più neanche del parcheggio. Anche se, su quest’ultimo aspetto, sono diversi gli automobilisti che spostano le transenne provvisorie per lasciare la propria auto in sosta nell’area pedonale. A complicare la situazione di via Roma anche la presenza del cantiere dell’omonimo palazzo, i cui lavori sono fermi da tempo per questioni giudiziarie, diventato ricettacolo di rifiuti e rifugio saltuario per senzatetto.
Con buona pace dei residenti che chiedono maggiore cura per una zona così centrale della città. Per questa ragione, nei giorni scorsi il tema di via Roma è approdato in commissione Lavori pubblici presieduta dal consigliere Giuseppe Manganiello. Una seduta a margine della quale, però, i consiglieri di minoranza del Pd e del M5S hanno lamentato di non aver ricevuto sufficienti chiarimenti. "Ci rendiamo conto che la realizzazione di un’opera pubblica non sia cosa immediata", commentano, "ma, una volta completata, come in questo caso dopo anni, è paradossale che una via centrale sia tenuta ostaggio delle decisioni di un’amministrazione che non ha ancora ben chiaro quale sarà il futuro da destinare a quella via. Nel frattempo, la strada interdetta al traffico viene invasa da auto in sosta, con l’impossibilità di effettuare anche gli interventi di rimozione, trattandosi di un’area di cui non è ancora ben chiara la destinazione". L’opposizione solleva la polizia locale da ogni responsabilità, dal momento che comprende come la segnaletica debba essere conseguente alla decisione dell’ente sulla destinazione della strada. "Proprio perché non siamo venuti a capo di nulla", proseguono, "abbiamo chiesto di riconvocare una commissione a tema per valutare insieme una proposta percorribile, in maniera che la commissione si faccia anche parte attiva del processo. Sarebbe importante, tuttavia, che la via fosse destinata a risvegliare l’anima di un centro di cui la città è sprovvista e che da tempo reclama, attraverso agevolazioni che invoglino soprattutto le attività ricreative ad animare la strada, compresa l’ipotesi di un mercato di prodotti agricoli o artigianali permanente".

A detta dei consiglieri democratici e pentastellati, che si dicono favorevoli alla nuova veste pedonale della strada, inoltre, il destino di via Roma non potrà prescindere dal nuovo Piano regolatore e dal relativo Piano traffico che la città attende da anni.