Viale Marconi, si parte senza disagi

3 Febbraio 2023

Rimosse le transenne: i bus passano nel rondò all’altezza di via Conte di Ruvo

PESCARA. Autobus fermi qualche secondo sulla corsia preferenziale in attesa che i sensori diano il via libera per attraversare la rotatoria; macchine che passano con il semaforo rosso; qualche coda ma niente disagi e niente incidenti. Questo il bilancio del primo giorno della nuova viale Marconi: ieri, all’incrocio con via Conte di Ruvo, i bus hanno cominciato ad attraversare la rotatoria senza più abbandonare la corsia preferenziale, in direzione sud-nord.
Questo il commento del direttore di esercizio della Tua Raffaele Piscitelli: «Da ieri è stata confermata la bontà delle prove effettuate precedentemente con i tecnici del Comune e della ditta incaricata, siamo partiti senza alcun problema, come abbiamo potuto vedere dai transiti della mattinata. Questa è la prima rotatoria, ora attendiamo di sapere quando anche nelle altre rotatorie si partirà con la sperimentazione. Tecnicamente da ieri con l’accensione del semaforo sono realizzati tutti i parametri progettati e diventa più veloce anche il transito del bus che comunque anche prima era in sicurezza. Parliamo di un impianto di nuova generazione, per gli automobilisti e per i pedoni che devono attraversare queste rotatorie, chiaramente ci può essere qualche perplessità, ma quando ci si abituerà non ci saranno problemi di sorta».
Di parere contrario rispetto alla Tua gli ambientalisti del comitato Strada parco Bene comune: «La sperimentazione in via Conte di Ruvo non sembrerebbe aver centrato i risultati attesi, se non sulla sicurezza nell’attraversamento della rotatoria, in precedenza a rischio elevato di incidentalità», dice il presidente Ivano Angiolelli, «le spire applicate nell’asfalto, rilevata la presenza del vettore, non garantiscono l’immediata priorità semaforica. Il bus sconta infatti un tempo lungo di attesa al semaforo equivalente a quello delle vetture che transitano sulla corsia lato mare posta alla sua destra, dopodiché potrà transitare in sicurezza al centro della rotatoria. La priorità assoluta», continua Angiolelli, «è ovviamente riservata sempre al pedone che aziona il pulsante dedicato. Viale Marconi a quattro corsie ridotte penalizza la sicurezza della circolazione, esclude di fatto i ciclisti dagli utenti abituali della strada, discrimina i disabili dalla fruizione del servizio di trasporto pubblico a causa di banchine centrali di sosta inaccessibili per la pendenza eccessiva degli scivoli, penalizza gravemente la qualità della vita e il benessere di cittadini e commercianti, con vantaggi tutti da dimostrare sul tpl».