PESCARA

Yelfry anche in carrozzina torna a combattere sul ring

Il 10 aprile 2022 il giovane cuoco-pugile è stato colpito dagli spari di Pecorale nel ristobar in cui lavorava, stasera torna a infilare i guantoni nel Fight Clubbing World Championship

PESCARA. Yelfry Rosado Guzman, il pugile-cuoco 23enne rimasto gravemente ferito dopo che, un anno fa, nel ristobar in cui lavorava a Pescara, fu raggiunto da diversi colpi di arma da fuoco esplosi da un cliente, torna sul ring. Lo fa, dopo un mese di allenamento, sulla carrozzina: per le gravi lesioni riportate, infatti, non ha ripreso a camminare. L'occasione è la 31/a edizione del Fight Clubbing World Championship, che prende il via oggi al Pala Giovanni Paolo II di Pescara, con diretta in mondovisione su Dazn.

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Guzman, sottolineano i promotori dell'iniziativa, disputerà il primo match in Italia di boxe autonoma in carrozzina, contro il più esperto Simone Dessi di Tortona. Il sindaco di Pescara, Carlo Masci, nel corso della presentazione dell'iniziativa ha parlato dell'«esempio» offerto dal giovane, «che è divenuto un emblema di coraggio e di amore per la vita». L'evento è sostenuto dal Comune di Pescara, dalla Regione Abruzzo, dal Coni Abruzzo, dalla Federazione Italiana Kickboxing Muay Thai Federkombat, dalla Federazione Pugilistica Italiana Fpi e dall'Opes.

Era l'ora di pranzo del 10 aprile del 2022 quando Federico Pecorale, originario di Montesilvano (Pescara), ma residente in Svizzera, entrò nel locale e, dopo essersi lamentato per la salatura degli arrosticini, alla risposta del giovane tirò fuori la pistola e sparò diversi colpi contro il ragazzo. Arrestato poche ore dopo mentre tentava la fuga in Svizzera, l'aggressore è ora sotto processo per quell'episodio.