Quei carissimi graffiti d'amore
Amor a nullo amato amar perdona, diceva il Sommo. Ma non è solo l’amore a essere spietato. Lo sono anche i vigili urbani, a volte. Soprattutto se la passione è così travolgente da spingere a imbrattare una piazza nuova di zecca, progettata da un archistar e costata un milione di euro. Ne sa qualcosa un ragazzo di 14 anni di Pescara che, vittima forse delle tempeste ormonali della primavera, ha pensato di fare una dedica alla sua fidanzatina usando come pennelli gli spray dei graffitari e come tela la pavimentazione di piazza San Rocco, a San Giovanni Teatino, ristrutturata da Mario Botta.
«Se il diavolo avesse il tuo sorriso, l'inferno sarebbe il paradiso», ha scritto il ragazzino, aggiungendo una data, 17 febbraio 2015, che deve avere un significato importante per lui e la sua bella. Purtroppo per lui, un vicino lo ha fotografato mentre creava e ha avvertito i vigili urbani che lo hanno seguito fino alla stazione di Pescara, dove, sceso dall’autobus, il ragazzo ha ammesso la sua colpa d’amore. La storia si è risolta con una multa di 500 euro e l’obbligo di cancellare il distico, a sue spese. Ma a San Giovanni temono repliche. Così l’assessore alla polizia urbana ha messo in guardia i possibili imitatori: «Vorrei ricordare che siamo attivi per vigilare anche su chi dovesse imbrattare le panchine». La primavera, infatti, è solo agli inizi.