CALCIO / SERIE D
Avezzano, Senesi si racconta dopo l'eurogol nel derby
L'attaccante di Genzano ha interrotto l'imbattibilità del Chieti: il suo è il primo gol incassato dai neroverdi in questa stagione
AVEZZANO. Al 12’ del secondo tempo ha fatto ‘brillare’ il tritolo nel destro, schiantando la difesa del Chieti, la migliore, dalla A alla D, con un proiettile che ha centrato la ‘tela di ragno’ dell’incrocio dei pali del portiere Antignani. Yuri Senesi da Genzano, 26 anni, attaccante dell’Avezzano, è il personaggio del giorno per il gol di cinematografica bellezza che domenica scorsa, nel derby con Chieti, ha mandato in frantumi il record d’imbattibilità difensiva dei teatini.
L’esterno biancoverde si racconta oltre il calcio. Partendo dalla pazza idea di tentare da oltre 20 metri di battere la difesa più forte d’Italia con zero gol subiti. “Da fuori ci provo spesso”, risponde Senesi, “è successo anche a Riccione, può andar bene o male, è il calcio. Però ho capito subito che il pallone andava all’incrocio. Complimenti? Tanti, telefonate o messaggi, di amici ed ex compagni. Bella soddisfazione”.
Perché hai scelto l’Avezzano? "E’ bastata una chiacchierata col presidente Pecorelli, una brava persona, per capire il progetto e sentire su di me la sua fiducia. E’ essenziale sentirsi apprezzati e considerati".
Che spirito c’è nello spogliatoio? "Siamo un gruppo di bravi ragazzi, uniti, e si è visto anche domenica scorsa. Grande spirito collettivo e sacrificio comune. Nella gara col Chieti c’erano assenze pesanti, ma è venuta fuori la forza del gruppo. Chi ha giocato ha fatto un grande partita a cominciare da Angelilli per finire a Costa Ferreira. E poi secondo me non ci sono titolari”.
Ti ispiri a qualcuno nel tuo ruolo? “Mi piace molto Zaccagni della Lazio, la mia squadra del cuore: una fede calcistica che mi ha trasmesso mio padre".
Che fai nel tempo libero? "Finora l’ho impiegato soprattutto nello studio, ho preso la laurea in scienze motorie. Mi servirà quando smetterò col calcio. Sono fidanzato e credo nella coppia e nella famiglia: il matrimonio è in agenda".
Prossima fermata di campionato: Termoli. "Sarebbe un grosso errore sottovalutare l’avversario, non ci sono partite facili. Massima concentrazione. Abbiamo dei tifosi straordinari. Peccato non aver centrato la vittoria: l'avremmo meritata".