campionato dna
Bls Chieti, Rossi potrebbe lasciare
Il pivot può decidere se svincolarsi, la società vuole tenerlo
CHIETI. Presa la decisione di non procedere alla domanda di ripescaggio in LegaDue, la Bls Chieti è al lavoro per organizzare il prossimo campionato di Dna con una stagione di ottimo rodaggio alle spalle. Entro il 30 del mese andranno definiti alcuni contratti, o meglio si saprà se la società o qualche giocatore eserciteranno le clausole di rescissione esistenti. E’ in questo contesto che si incastra perfettamente la posizione del pivot Emanuele Rossi, che entro la fine del mese ha la possibilità di svincolarsi, rinunciando al secondo anno di contratto; la Bls è in attesa di conoscere la decisione del lungo di Cinecittà che, considerato lo splendido campionato, potrebbe essere tentato di batter cassa.
La difficile situazione economica che attanaglia il Paese e di conseguenza anche lo sport dovrebbe però far riflettere, visto che la società del presidente Di Cosmo ha dalla sua il pregio di rispettare con puntualità gli impegni. Una qualità riconosciuta da tutti gli addetti ai lavori, un vero e proprio fiore all’occhiello considerati i tempi di magra che anche il basket sta attraversando.
L’intenzione della società è quella di ripartire da Rossi (si attenderà il 30 giugno), Raschi, Rajola e Gialloreto (tutti in scadenza), più il contrattualizzato Feliciangeli. Ogni movimento, anche di riconferma, sarà effettuato con un occhio fisso sul bilancio, anche a costo di dover sopportare dolorose partenze. Da valutare le posizioni dei vari Diomede, Di Emidio, Martelli, Porfido e Iannone. (l.c.)
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