Il difensore argentino Hugo Campagnaro, 38 anni, potrebbe rimanere in biancazzurro

CALCIO SERIE B

Campagnaro resta, Brugman è un rebus

Il difensore verso la conferma, l'uruguaiano al centro del mercato

PESCARA. Il mercato del Pescara ruota attorno a Gaston Brugman. Il capitano è il pezzo pregiato del mercato biancazzurro e, di certo, non verrà svenduto. Domani, in sede, è previsto un cda abbastanza importante per il futuro del Delfino. Delfino che la prossima settimana dovrebbe conoscere la sentenza del Tribunale delle Imprese sul ricorso presentato dall’ex amministratore delegato Danilo Iannascoli, il quale ha denunciato delle pesanti irregolarità sui bilanci 2015 e 2016.
Oltre alla spinosa questione legata allo scontro legale tra Iannascoli e il club, il presidente Sebastiani continua a lavorare per cercare di mettere a disposizione di Pillon una squadra competitiva per la prossima stagione. Il riscatto di Josè Machin dalla Roma verrà perfezionato la prossima settimana, ma resta da capire il futuro di Brugman e il futuro dei giocatori in scadenza. Chi potrebbe rimanere è Hugo Campagnaro. L’argentino, classe 1980, dovrebbe continuare giocare in riva all’Adriatico ed è una pedina gradita all’allenatore.
Aprendo il capitolo Brugman, invece, c’è da dire che negli ultimi tempi il centrocampista ha cambiato agenti, i quali stanno lavorando per trovare una soluzione all’estero (Francia o Spagna). Se dovesse partire, bisognerà trovare un sostituto all’altezza. Di Noia del Cesena e Bandinelli del Perugia alcuni dei nomi proposti agli uomini di mercato biancazzurri, ma al momento non sono profili presi in considerazione. Un nome buono è anche quello di Ronaldo, ex Salernitana, attualmente al Novara. Il 28enne brasiliano, in passato, è stato accostato più di una volta al Delfino e potrebbe arrivare quest’anno, ma non come erede di Brugman. Il Pescara per quel ruolo va a caccia di un centrocampista più tonico e che abbia esperienza in serie B. Piace Matteo Scozzarella, però il centrocampista del Parma è reduce dall’intervento al tendine d’Achille e dovrà stare fuori per un po’ di tempo. Con il Parma, tuttavia, si potrebbero aprire dei discorsi su Brugman, che piace tanto a Roberto D’Aversa. Il club ducale, però, difficilmente sborserà i 3 milioni di euro che il Pescara chiede, ma potrebbe inserire delle contropartite tecniche. Bepi Pillon, per esempio, gradirebbe parecchio l’ingaggio del difensore Riccardo Gagliolo, classe 1990, difensore centrale che all’occorrenza può ricoprire il ruolo di terzino destro. Le alternative in difesa sono Simone Romagnoli (Bologna) e Gennaro Scognamiglio (Cesena). Più avanti, inoltre, potrebbe essere presa in considerazione anche l’ipotesi Magnus Troest del Novara (ex Lanciano).
Tornando alle possibili trattative sull’asse Parma-Pescara, dei ducali interessa anche la mezzala Jacopo Dezi e il centrale Nino Barillà, quest’ultimo allenato da Pillon ai tempi della Reggina. Giocatori che interessano al Delfino, certo, ma prima ci sono altre priorità per il tecnico veneto, come il ritorno in biancazzurro di Ledian Memushaj. L’albanese è un pallino di Pillon e potrebbe davvero essere il primo colpo a centrocampo dei biancazzurri.
Per quanto riguarda Melchiorri, l’attaccante di proprietà del Caglairi potrebbe essere riscattato dal Carpi «È un giocatore in uscita dal Cagliari e quindi non credo ci siano possibilità di rimanere nell’isola», hanno detto gli agenti del bomber marchigiano.
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