CHIETI. Primo stop stagionale per la Chieti Basket che, al PalaTricalle, viene superata (72-81) dal Psa Sant’Antimo al termine di una gara che sembrava potesse avere altro epilogo e chiusa con un passivo maturato solo nelle ultimissime battute. Pieno merito alla formazione ospite, reduce da due sconfitte di misura con avversari di ottimo livello e smaniosa di riscattarsi, ai biancorossi, nell’occasione, non è bastata la prova positiva dell’ala-centro Van Ounsuem (24 punti e 25 di valutazione) a margine di prestazione comunque volitiva dell’intera squadra.
Avvio all’insegna dell’equilibrio, poi Chieti prova ad allungare con un paio di fiammate di Van Ounsem ma gli ospiti si confermano squadra ostica e quanto mai reattiva. Sale di tono Bechi, sale anche l’intensità difensiva dei biancorossi e c’è time-out per coach Gandini. In campo anche l’ex Berra, gioco da quattro punti per Vettori che replica in entrata a fil di sirena (25-14). Entra decisamente in ritmo Marshall e Sant’Antimo riacquista convinzione mentre i padroni di casa accusano battute a vuoto e stavolta il time-out è per la panchina teatina.
Terzo fallo per Van Ounsem, rimonta ospite sempre più decisa con Chieti che ora stenta a trovare la via del canestro.
Arriva il terzo fallo anche per Marshall, ancora troppi errori per i biancorossi che comunque riescono a consegnarsi in vantaggio (36-33) all’intervallo lungo. Al rientro sul parquet coach Lardo propone in quintetto Tommasini che prende in consegna Berra ma Sant’Antimo mostra di aver preso bene le misure e le percentuali di tiro dei locali ne risentono. C’è qualche forzatura e i campani ne approfittano per rimanere in scia con una costante aggressività. Chieti tira male e non trova più spiragli utili, Marshall, sempre più concreto, prende per mano i suoi mentre Vettori è guardato a vista e si arriva all’ultima frazione con il sorpasso, attraverso una tripla perentoria del solito Marshall, da parte di Sant’Antimo (53-55). Difesa super degli ospiti e biancorossi in confusione, predica calma coach Lardo, controsorpasso di Serafini dalla lunetta. Ancora protagonista Marshall, bomba di Berra e Sant’Antimo scappa via. Chieti sembra scuotersi prima che lo stesso Berra piazzi un paio di inesorabili fiondate dalla distanza.
La voglia di vincere di Sant’Antimo è davvero tanta e si manifesta in un attento controllo del vantaggio, peraltro incrementato, fino al suono della sirena finale (72-81).
Giuseppe Rendine