Chieti, torna Caiazza in difesa e Mercorelli scalpita
Per la sfida con l’Atletico Ascoli novità nelle retrovie e il portiere rientra dalla squalifica: «Finalmente»
CHIETI. Il rilancio di Caiazza in difesa e il dubbio in porta che verrà sciolto solo oggi dopo la rifinitura. Ignoffo studia il piano anti Atletico Ascoli. Domani all’Angelini il Chieti va a caccia di un’altra vittoria per restare aggrappato al gruppone di testa. Al centro della difesa scalpita Caiazza che potrebbe ritrovare una maglia da titolare dopo un mese. L’ex Termoli ha avuto un ottimo impatto domenica scorsa a Civitanova Marche subentrando dalla panchina ed è favorito su Schiavino. Torna a disposizione il portiere Mercorelli dopo quattro giornate di squalifica per il rosso per proteste a Fermo, ma non è scontato che giocherà. L’utilizzo dell’over tra i pali costringerebbe Ignoffo a sacrificare uno tra Della Quercia e Tourè, tra i migliori della squadra, per mettere il fuoriquota Oddo.
Ecco perché la conferma di Servalli sembra la soluzione più probabile. Intanto, Mercorelli può sorridere per la fine della squalifica. «Ho sofferto a rimanere fuori così tanto tempo», dice il portiere neroverde, «mi è dispiaciuto aver messo in difficoltà la squadra. Non è stato facile vedere i compagni da fuori. Per fortuna è finita: ora guardo avanti».
Nessun dualismo con Servalli, anzi Mercorelli ha supportato il compagno nei momenti più difficili. «Ho parlato con Simone (Servalli, ndc) in queste settimane per cercare di aiutarlo il più possibile. Ciò che ho voluto fargli capire è che gli errori e i periodi sfortunati capitano a tutti. L'importante è come si reagisce. Non si impara nelle vittorie, ma solo nelle sconfitte». L’obbligo di schierare tre under condiziona le scelte di formazione. «È una regola fatta male», spiega Mercorelli, «centinaia di ragazzi finiscono l’anno da under con l’illusione che gli viene data di poter fare questa categoria e poi una volta diventati over fanno fatica a trovare squadra. Quello che dico sempre ai ragazzi è di non pensare che giochino perché sono under, ma di arrivare a far parlare di loro come “quello gioca perché è bravo”. A quel punto, a parità di bravura tra un under e un over, non ci sarebbe dubbio su chi far giocare».
Dopo il sold out in curva Volpi, sono finiti anche i biglietti in tribuna laterale destra. Rimangono pochi tagliandi in quella laterale sinistra. Ci sarà il sold out (3.500 spettatori) nei settori riservati ai tifosi neroverdi. Non si arriverà a 4mila perché il Comune non ha autorizzato la ridistribuzione dei 500 biglietti del settore ospiti – che rimarrà vuoto perché non ci saranno i tifosi ascolani – tra curva Volpi e tribuna.
Giammarco Giardini