Chiodi: sì, L’Aquila ora può sognare la B

25 Novembre 2014

Il presidente rossoblù: con l’ingresso di Deodati a gennaio ci rinforzeremo. Il dg Mastropietro si appella al pubblico

L’AQUILA. Nella Divina Commedia Dante lo inserì tra i beati del Paradiso. Ora Sandomenico, il giocatore dell’Aquila, però di nome Salvatore, dopo un altro gol da tre punti rifilato al Savona è entrato nel gruppo dei beati calcistici dei tifosi rossoblù.

Sul web ormai impazzano da giorni fotomontaggi di santini con il volto del calciatore napoletano, capace di segnare nell’ultimo mese e mezzo ben tre reti da tre punti ciascuna contro Teramo, Lucchese e, l’ultima domenica, Savona. Capocannoniere della squadra con cinque gol in quattordici gare, Sandomenico, arrivato in punta di piedi dall’Arzanese (via Parma) a luglio, ha fatto innamorare i tifosi giocata dopo giocata, gol dopo gol. L’incantesimo si è spezzato guarda caso nel giorno dell’avvento del nuovo tecnico Zavettieri, con il gol-vittoria nel derby di Teramo dei primi giorni di ottobre. Da lì un’escalation personale che è concisa con quella della squadra, ora solitaria al secondo posto del girone B di Lega Pro alle spalle dell’Ascoli. I presupposti per sognare il grande salto in serie B oramai ci sono e il presidente Corrado Chiodi non si nasconde: «Abbiamo lanciato un segnale importante al campionato. Premettendo che la strada è lunga e il torneo molto equilibrato, siamo troppo felici di quanto stanno facendo il tecnico, lo staff e i ragazzi. Ormai L’Aquila non è più una sorpresa, ma una delle big della Lega Pro, tra l’altro con un budget economico inferiore alle altre corazzate. Non voglio fare proclami e peccare di presunzione ma quest’anno possiamo fare qualcosa di grande». Chiodi vuole elogiare poi chi questa squadra l’ha costruita in estate: «Un plauso di cuore va al ds Ercole Di Nicola che ha confermato anche questa estate le sue qualità, allestendo un gruppo forte e super competitivo. A gennaio ritoccheremo di sicuro l’organico per migliorarlo. Senza montarci la testa, dobbiamo comunque muoverci per stare al passo della concorrenza». Il numero uno dei rossoblù affronta quindi il tema dei nuovi ingressi in società: «Proprio riguardo al mercato, aspettiamo nuova linfa economica dalla ratifica di Angelo Deodati. Tra domani e giovedì contiamo di chiudere la trattativa con l’imprenditore laziale per poi progettare i prossimi movimenti economici e fissare il budget». Sul momento magico del pianeta L’Aquila interviene anche il direttore generale Ugo Mastropietro che esorta gli aquilani a riempire lo stadio come i vecchi tempi già da domenica prossima contro la Pistoiese: «L’Aquila Calcio è un patrimonio di tutta la città. Le cose si stanno mettendo sempre meglio e credo sia arrivato il momento che tutti gli aquilani si stringano attorno a questa squadra. C’è davvero bisogno del grande pubblico al “Fattori”». I ragazzi di Zavettieri hanno ripreso stamani gli allenamenti per preparare la prossima delicata sfida contro la Pistoiese dell’ex Amato Ciciretti. Attesi aggiornamenti sulla condizione fisica del centrale difensivo Giordano Maccarrone, infortunato contro il Savona.

Esonerato Gregucci. La Casertana ha esonerato il tecnico Gregucci dopo il ko di Melfi. Al suo posto Sasà Campilongo, che ha già allenato i campani nel 2002/2003.

Giammarco Menga

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