D’Arcangelo vuole creare una Famiglia dello Sport
Il patron del Chieti al lavoro per riunire le principali realtà sportive della città e pensa a un incarico all’ex presidente Ferro. Belli rescinde e va al Notaresco
CHIETI. Una grande famiglia per riunire le principali realtà sportive della città sotto un’unica identità, il campo e il mercato. Il Chieti si muove su tutti i fronti. La squadra prepara la sfida di domenica all’Angelini con l’Atletico Ascoli, la società lavora su nuovi progetti. Il patron Altair D’Arcangelo continua a perseguire l’idea di mettere in piedi la grande famiglia dello sport teatino, una sorta di polisportiva con Chieti Fc 1922, Chieti calcio femminile, Città di Chieti, Magic Basket e, probabilmente, anche il Chieti Basket 1974, unite sotto un’unica identità.
Un progetto ambizioso, auspicato da anni e mai realizzato. Ora l’iniziativa sta prendendo forma. D’Arcangelo sta cercando nuove figure dirigenziali che possano coordinare il progetto. Una di queste è Daniele Ferro, l’ex vicepresidente del Chieti che ha lasciato la società a fine settembre dopo l’ingresso della Wip Finance. Ferro si è incontrato con D’Arcangelo e, insieme a Maurizio Formichetti, presidente del Magic Basket Chieti, potrebbe coordinare il processo della grande famiglia dello sport teatino con un ruolo da manager sportivo. «Stiamo lavorando per la “Famiglia dello Sport” ed è necessario avere uomini di sport e di buona volontà per il progetto», conferma D’Arcangelo, «come nelle aziende, c’è la necessità di uomini validi per crescere. Altrimenti si rimane alla solita piccola dimensione. Ferro? Avrei piacere, ma devo ancora parlarne col presidente Di Labio, che insieme a Formichetti, uomo di sport e di esperienza, faccia da coordinatore in questo processo sotto il profilo sportivo».
Domenica contro l’Atletico Ascoli torna a disposizione il portiere Simone Mercorelli dopo quattro giornate di squalifica. Usato sicuro tra i pali. Mercorelli è una garanzia, ma il suo impiego non è scontato perché è legato alla scelta degli under. Per mettere l’over Mercorelli in porta, Ignoffo dovrebbe sacrificare uno tra Della Quercia e Tourè e inserire un under in più in campo, l’esterno Oddo. Ieri il bomber Dardan Vuthaj, accompagnato dal team manager Mino Ianieri, ha svolto le visite mediche al Centro di medicina dello sport dell’università d’Annunzio. Esami anche per l’esterno Gibilterra, out domenica scorsa per un problema muscolare. L’attaccante è stato visitato dal professor Danilo Bruni: nulla di grave, solo una contrattura. Saluta il centrocampista Cristian Belli che ha rescisso il contratto e firmerà con il Notaresco. È iniziata la prevendita. La capienza dell’Angelini resta di 3.999 spettatori. Dato che non ci saranno tifosi dell’Atletico Ascoli, i 500 biglietti del settore ospiti potrebbero essere ridistribuiti tra curva Volpi e tribuna laterale come avvenuto nel derby con il Teramo. In questo modo, vista le tante richieste, ci sarebbero 500 biglietti in più per i tifosi neroverdi.
Ricordate Vigor Senigallia-Chieti, terminata 3-2 per i teatini? I marchigiani presentarono ricorso per il presunto gol fantasma del 3-3 non convalidato dall’arbitro. Il giudice sportivo respinse il primo ricorso, omologando il risultato.
La novità è che la Vigor ha presentato un nuovo ricorso alla Corte sportiva d’appello che l’ha respinto.
Giammarco Giardini