Delle Monache e Blanuta in rampa di lancio

6 Gennaio 2022

L’allenatore Auteri prosegue con la linea verde e aggrega stabilmente in prima squadra i due baby

PESCARA. Palla ai giovani. La linea verde del Pescara di Gaetano Auteri continua e punta forte su due profili in rampa di lancio: il fantasista Marco Delle Monache, 16 anni, e la punta centrale Vladislav Blanuta, classe 2002 di origini moldave. Il tecnico biancazzurro ha deciso di aggregarli stabilmente alla rosa della prima squadra e, da dopo Capodanno, i due baby si stanno allenando con il resto della truppa. Un passo molto importanti per i due prodotti del vivaio che negli ultimi sei mesi avevano trascinato la Primavera biancazzurra e ora tenteranno di imporsi nel reparto offensivo della prima squadra, per la verità già ben nutrito. “Sulle orme di Insigne”. Marco Delle Monache ha vissuto gli ultimi sei mesi tutti d’un fiato. Originario di Cappelle sul Tavo, il classe 2005 già nella passata stagione aveva fatto intravedere le sue doti principali: dribbling, tecnica di base e un piede di categoria superiore. In estate il tecnico della Primavera Pierluigi Iervese lo aveva voluto con lui, nonostante sia molto giovane anche per quella categoria, per rinforzare una squadra completamente smantellata dopo la promozione in Primavera 1. Una scommessa vinta dal tecnico pescarese che, per alcune caratteristiche aveva paragonato Delle Monache al primo Lorenzo Insigne. Successivamente anche Auteri si è accorto di lui e lo ha fatto esordire nel match di Coppa Italia vinto 2-0 contro il Grosseto (15 settembre scorso). Nel giro di un mese, Delle Monache ha debuttato con nazionale italiana under 17, il 27 ottobre, nel match di qualificazioni agli Europei vinto 5-0 contro l’Albania. La sua crescita nel vivaio biancazzurro è stata esponenziale da quando Angelo Londrillo, attuale responsabile delle giovanili, lo prese 8 anni fa dalla Caldora. I primi passi di Marco in biancazzurro nel 2014 a Pizzoferrato, durante il campus estivo che il Pescara organizza da quasi dieci anni.
Il bomber dell’est. La crescita di Blanuta, invece, è stata più lenta ma costante nell’arco delle ultime tre stagioni, in cui è stato sempre nel giro della Primavera. L’attaccante centrale è esploso l’anno scorso, nella magica annata della Primavera di Iervese, segnando 7 gol in campionato e componendo un tandem da urlo con l’argentino Nicolas Belloni (oggi all’Imolese). Quest’anno ha fatto 4 gol in Primavera 1 (al Torino, al Napoli e 2 al Milan) e uno in Coppa Italia. È legato al Pescara da un contratto fino al 2025 ed è nel giro della nazionale moldava Under 21. In Serie C non ha ancora debuttato, ma lo fece in serie B il 27 dicembre 2020 (Entella-Pescara 3-0): subentrò a Milos Bocic dopo l’intervallo giocando tutto il secondo tempo. Il futuro del Pescara passerà dai loro piedi.